Damiano Cima porta a casa il Gp Industrie del Marmo con uno sprint ristretto. La Colpack vince 3 delle altre 4 gare del weekend
Tra i dilettanti, la gara di punta di questo weekend era il Gp Industrie del Marmo a Carrara, che come l'anno scorso si è concluso con uno sprint ristretto di una trentina di atleti. Il più veloce è risultato Damiano Cima, ventitreenne della Viris Maserati, che centra così il successo più prestigioso della sua carriera: battuti Seid Lizde (Colpack) e Niko Colonna (Palazzago).
Secondo posto ben digerito dalla Colpack, che ha di par suo vinto 3 delle 4 regionali previste nel weekend: man bassa a Osteria Grande, dove sabato i bergamaschi si sono aggiudicati il Memorial Benfenati puntando tutto su Francesco Lamon, che ha beffato il più esperto Rino Gasparrini (Beltrami) e Gianmarco Begnoni (Zalf); oggi invece, nella più difficile Coppa Varignana, spazio per un altra prima stagionale, quella di Andrea Garosio: gran testa a testa con lo Zalf Davide Gabburo, col quale è partito a 3 giri dalla conclusione sull'impegnativo circuito emiliano e col bielorusso Alexandr Riabushenko (Pala Fenice), che li ha raggiunti nel finale. In questo caso grossa mano dalla fortuna per Garosio, visto che i due rivali son scivolati all'ultima curva, con Riabushenko mestamente terzo e a piedi. Infine, un ulteriore successo per Riccardo Minali, che al Gran Premio Sportivi Sestesi ha conseguito la quinta vittoria stagionale, battendo Michael Bresciani (Zalf) e Mattia de Mori (Delio Gallina).
L'ultima gara da commentare è il Gp Città di Empoli di ieri, che ha salutato il primo successo nella categoria di Alessandro Pessot (Cycling Team Friuli), talento da juniores un po' persosi tra i dilettanti. Pessot è andato a riprendere da solo il talentuoso Francesco Romano (Pala Fenice), oggi tra l'altro quarto al Gp Industrie del Marmo, liquidandolo poi allo sprint. Nel gruppo dei battuti, terzo posto per Nicolò Pacinotti (Hopplà Petroli Firenze).