Mondiale su strada 2020, la candidatura di Vicenza rimane in essere
Negli ultimi giorni all'estero, in particolar modo nei Paesi Bassi, si sono registrati alcuni prematuri annunci in merito all'ipotesi dell'assegnazione dei Campionati del Mondo su strada 2020. Nel corso del comitato direttivo UCI svoltosi a settembre a Bergen la rassegna è stata assegnata, seppur sub judice, al Veneto, con la città di Vicenza come epicentro. Le notizie di stampa ventilavano l'ipotesi di rinuncia della candidatura, eventualità smentita dagli interessati che stanno lavorando in vista della scadenza ultima di giugno.
Il comitato promotore, per bocca del suo presidente Claudio Pasqualin, spiega: «A fronte di quanto emerso in questi giorni ci tengo a sottolineare che a Bergen il Mondiale del 2020 è stato assegnato all’Italia, sulla base del progetto messo a punto dal nostro Comitato Veneto 2020. Un progetto che ha come fulcro la partenza della corsa dei professionisti da Venezia, il coinvolgimento con le varie prove di tante città della Regione e di avere come traguardo finale delle prove la città di Vicenza. Da parte nostra continuiamo a lavorare con il massimo impegno su tutti i fronti. Abbiamo fatto tutti i passaggi necessari, abbiamo presentato un dossier tecnico completo in ogni sua parte che a suo tempo è stato giudicato positivamente dall’UCI e anche i sopralluoghi effettuati sul territorio dai delegati UCI avevano ottenuto un ottimo riscontro. Alla luce di tutto questo auspichiamo che la situazione politica italiana, sulla base di quanto espresso dal voto del 4 marzo, nelle prossime settimane possa definirsi in maniera tale da consentire al progetto Veneto 2020 di concretizzarsi definitivamente entro i tempi richiesti dall’UCI».