Giovani alla riscossa al Boels Ladies Tour: vince Wiebes, terza Paternoster
Due atlete di appena 20 anni sono salite sul podio della prima tappa in linea del Boels Ladies Tour che proponeva un tracciato di 123 chilometri prevalentemente pianeggiante tra le località di Stramproy e Weert: a cogliere la vittoria è stata la neerlandese Lorena Wiebes, sprinter della Parkhotel Valkenburg che sale così a quota quattordici vittorie nel 2019, sul terzo gradino del podio è invece salita la sua coetanea trentina Letizia Paternoster (Trek), al secondo podio in carriera nel Women's World Tour.
La tappa è stata caratterizzata da diverse cadute e ritiri, poi negli ultimi 30 chilometri c'è stata la fuga solitaria di una Ashleigh Moolman vogliosa di riscatto dopo la sfortuna nel prologo di ieri, in cui un problema meccanico l'ha costretta ad effettuare un tratto in salita correndo a piedi finendo col perdere 33". L'azione della sudafricana della CCC Liv è poi stata annullata dal gruppo che si è preparato ad affrontare la volata, nonostante il tentativo di allungo in extremis di Moniek Tenniglo.
Allo sprint ancora una volta non c'è stata storia con Lorena Wiebes che si sta confermando come la migliore specialista degli arrivi a ranghi compatti. La volata ha visto Kirsten Wild chiudere in seconda posizione, mentre Letizia Paternoster è stata ben supportata dalle compagne di squadra e ha trovato il varco giusto per piazzarsi terza. La campionessa europea Amy Pieters è arrivata quarta seguita da Chiara Consonni (Valcar Cylance) e Barbara Guarischi (Virtu), rispettivamente quinta e sesta.
In classifica generale resta al comando Annemiek van Vleuten, ma grazie agli abbuoni (4 all'arrivo e 1 ad un traguardo volante) recupera Letizia Paternoster che sale così in terza posizione con soli 4" di ritardo, Lorena Wiebes è invece seconda a 3".