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Florence Rando 2025: confermata la 600 e la 300 km, probabile cancellazione della prova gravel
Nonostante lo spostamento del Rally dell’Isola d’Elba, che andrà a sovrapporsi alla randonnée, Donato Agostini ci ha confermato che l’organizzazione è al lavoro per modificare il percorso e garantire il regolare svolgimento dell’evento
“Come sempre, le cose belle sono piene di complicazioni” ha esordito così Donato Agostoni della polisportiva Casellina, quando lo abbiamo contattato per raccontarci le vicissitudini organizzative che stanno funestando l’organizzazione della Florence Rando 2025. Lo spostamento del Rally dell’Elba, previsto inizialmente per l’ultimo weekend di aprile, infatti, sta obbligando gli organizzatori a rivedere alcuni passaggi del percorso per garantire il regolare svolgimento dell’iniziativa. Tuttavia, come ci ha garantito Agostoni, la randonnée è confermata per il 2 e 3 maggio, con i due percorsi da 600 e 300 chilometri, mentre al momento la prova gravel è stata messa in stand by.
Le difficoltà organizzative
Far passare la Florence Rando sull’Isola d’Elba è un progetto a lungo termine per Agostini, che ci ha raccontato come stesse studiando questa possibilità già da due anni. Solo quest’anno, grazie alla collaborazione dell’ASD Capoliveri Bike Park è stato trovato il supporto logistico necessario per poter trasformare questo desiderio in realtà. La scelta della data, tradizionalmente fissata per l’ultima settimana di aprile, è stata condizionata dalla presenza del Rally dell’Isola d’Elba, che avrebbe reso impossibile il passaggio delle biciclette. Per questo motivo, già prima dell’inizio della stagione, si è deciso di spostare l’evento al 2 maggio, data che purtroppo coincideva con un’altra manifestazione importante come la Monaco Ferrara. “Ci spiaceva molto questa sovrapposizione, ma da una parte inizialmente non eravamo conoscenza della cosa, dall’altra non avevamo troppe alternative. L’isola d’Elba, infatti, va affrontata nella finestra tra fine aprile e inizio maggio, poi diventa tropo turistica e complicata logisticamente”, ha voluto precisare Agostoni.
Una volta definita la data è partita la macchina organizzativa che, per eventi di questa portata è spesso complicata. Trattandosi di un brevetto ACP, infatti, i parametri da rispettare sono molteplici, tanto da imporre al team incaricato di realizzare la traccia continue modifiche del percorso per far combaciare le esigenze organizzative con logistiche e quelle regolamentari.
Sfortunatamente, quando tutto sembrava definito, la situazione si è nuovamente complicata: il Rally, inizialmente previsto ad aprile, è stato posticipato proprio nei giorni della Florence Rando. “Un fulmine a ciel sereno”, ci ha raccontato Agostini, sottolineando come l’ACI Livorno gli avesse garantito che il rally si sarebbe svolto ad aprile.
![I colori dell'Elba © Umberto Bettarini](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l38473187528_tml1527584372481_272459125973_173929429165235.jpg)
Il lavoro di adattamento del percorso
“La prima soluzione che mi è venuta in mente è stata quella di rispostare l’evento e di tornare alle date originarie”, ci ha spiegato Agostini. Tuttavia, per questioni regolamentari, questa prospettiva è stata bocciata dall’ARI – Audax randonneur Italia, l’associazione che gestisce il mondo delle randonnée nel nostro paese. “L’unica soluzione a disposizione, perciò, è quella di tornare all’Elba per verificare tutti i passaggi del rally e riformulare il percorso della randonnée”.
Agostini ha evidenziato la volontà di mantenere intatta la bellezza del tracciato, cercando di evitare non solo le prove speciali del rally, ma anche i tratti di trasferimento delle auto da corsa. Fortunatamente, il passaggio dei ciclisti sull’Elba avverrà perlopiù di notte, mentre le prove del rally si svolgeranno di giorno, il che dovrebbe facilitare l’individuazione di alternative sicure.
Nonostante le difficoltà, Agostini rimane ottimista: “L’Elba è piena di strade e non faticheremo a trovare delle valide alternative. Potrebbero esserci alcuni passaggi doppi per evitare il rally, ma il chilometraggio sull’isola resterà invariato.”
La prova gravel quasi certamente cancellata
Se per i percorsi di 600 e 300 km una soluzione verrà trovata in queste settimane, la stessa cosa non si può dire per la prova gravel, che è stata messa in stand-by e molto probabilmente non verrà disputata. “L’avevamo quasi ultimata, ma il percorso gravel sull’Elba non è mai facile e ci sarebbe voluto ulteriore tempo per rivederlo completamente”. Considerando che le prove del rally impattano direttamente sulle strade sterrate previste nel tracciato gravel, le possibilità di salvataggio dell’evento sono ormai ridotte al minimo. “Al momento ci concentreremo sui due percorsi strada per garantirne la regolarità. Se ci sarà tempo, riprenderemo in mano anche il discorso gravel, ma ad oggi all’80% non si farà.”
![La spiaggia di Fetovaia © Umberto Bettarini](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l38473187528_tml1527584372481_547337032917_1739294067193216.jpg)
Una randonnée molto affascinate
Nonostante le difficoltà di questa edizione, la Florence Rando resta un evento pensato per offrire ai partecipanti un’esperienza di viaggio unica all'interno di un territorio molto affascinante come quello della Toscana. “Noi non organizziamo corse, ma bei viaggi”, ha sottolineato Agostini, confermando che lo spirito randonneur resterà intatto. Come ogni anno, i percorsi della randonnée resteranno unici e non sarà ripetuti nelle edizioni successive. Le iscrizioni per la Florence Rando 2025, sia per la 300 che per la 600, sono aperte dal 21 novembre e chiuderanno il 27 aprile, con un numero massimo di 170 partecipanti per il percorso lungo. La quota d’iscrizione include il biglietto del traghetto andata e ritorno per l’Isola d’Elba.
Per agevolare i partecipanti, l’organizzazione ha predisposto un dormitorio con circa 50-60 posti per la notte precedente alla partenza, con brandine e materassini assegnati in base all’ordine di iscrizione. Il costo del pernottamento è di 10 euro.
Il briefing pre-evento si terrà giovedì primo maggio presso il Circolo ARCI di Casellina, dove i partecipanti potranno ritirare il materiale e consegnare le proprie borse per il bag drop a Capoliveri. La partenza ufficiale è prevista per sabato 2 maggio tra le 5:00 e le 6:00 del mattino.
E per il futuro? “Stiamo già proiettati su un grande evento per il 2026, ma per ora non voglio anticipare nulla.” Un segnale che la passione per l’avventura su due ruote non si ferma certo davanti agli imprevisti.