Debutto da sogno per Magnier: suo il Trofeo Ses Salines 2024
Il corridore francese ha vinto la sua prima gara con la maglia della Soudal-Quick Step: sul podio anche il compagno Luke Lamperti (3°) e Alberto Dainese (2°)
Dopo il successo di Simon Carr nella giornata di ieri al Trofeo Calvià, era in programma oggi il Trofeo Ses Salines-Felanitx, seconda prova del Challenge Mallorca 2024. La nota corsa in terra spagnola, che si compone di cinque gare di un giorno dalla diversa dominazione, è giunta alla sua 33^ edizione e, nei prossimi giorni, prevede il Trofeo Serra Tramuntana, il Trofeo Pollença - Port d'Andratx e il Trofeo Palma. In attesa di conoscere il vincitore della classifica generale, che sarà stilata sulla base dei risultati giornalieri, il mondo del ciclismo ha scoperto oggi un nuovo nome, quello di Paul Magnier.
Il giovane francese (classe 2004!) ha inaugurato al meglio la sua carriera a livello World Tour, sebbene il Ses Salines sia comunque una corsa di categoria 1.1, andando a vincere nel giorno della sua prima gara. Debutto migliore non se lo sarebbe potuto probabilmente nemmeno immaginare il transalpino, passato professionista con la Soudal-Quick Step ad inizio stagione e già messosi in mostra nonostante - ce lo perdonerà sicuramente - la caratura della competizione non sia minimamente paragonabile alle classiche o ai Grandi Giri. Ma una vittoria è sempre una vittoria e assume maggior rilievo soprattutto se si considera l'età e l'esperienza del ragazzo.
Trofeo Ses Salines-Felanitx 2024, la cronaca della gara
La gara odierna, come si può facilmente intuire dalla denominazione, ha preso il via da Ses Salines e si è districata per un totale di 181,2 km fino all'arrivo situato a Felanitx. Oltre ad alcune asperità altimetriche intermedie la difficoltà poteva essere rappresentata proprio dal tratto finale, con l'ascesa al Ca s'Hereu Mas (1 km al 3,3%), che comunque avrebbe potuto tranquillamente vedere una volata tra velocisti.
Procedendo con ordine, a meno di 3 km dall'avvio della corsa si è portato in vantaggio un quartetto composto da Victor Vercouillie (Team Flanders-Baloise), Edgar Curto Pellicer (Polti-Kometa), Riccardo Lucca (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) ed Ethan Craine (Project Echelon Racing). Il drappello ha avuto un vantaggio massimo di 5' e 30'', con la Uno-X Mobility e la Tudor Pro Cycling Team che hanno lavorato a lungo per portare in volata rispettivamente Alexander Kristoff e Alberto Dainese. A circa 50 km dal traguardo ha provato l'allungo nel gruppo di testa il corridore belga, seguito unicamente dal nostro portacolori, che lo ha successivamente lasciato solo negli ultimi 10 km.
Il gruppo principale, però, voleva arrivare in volata anche perché di nomi importanti ce n'erano parecchi e per Victor Vercouillie non c'è stato scampo. La Soudal-Quick Step, che avrebbe potuto contare su un altro debuttante come capitano oggi, ossia Luke Lamperti, ha fatto la voce grossa con un treno ben organizzato e, alla fine, è stato proprio il neo pro statunitense a fare da lead out al compagno Paul Magnier. Secondo è giunto l'italiano Alberto Dainese, mentre il classe 2002 di Sebastopol si è tolto la soddisfazione di tagliare il traguardo per terzo.