
Kim Le Court, un successo storico alla Liegi-Bastogne-Liegi: "Ho sprintato con i crampi!"
Le parole delle protagoniste: Pieterse (2ª) e Vollering (3ª) si congratulano con un'incredula Le Court, Kopecky (5ª) dà appuntamento alle prossime edizioni
Il trittico delle Ardenne si è chiuso con un risultato storico. Grazie a una volata irresistibile, Kim Le Court ha conquistato la Liegi-Bastogne-Liegi ed è diventata così la prima ciclista delle Mauritius a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro di una classica monumento. Per la ventinovenne della AG Insurance-Soudal, che è al suo secondo anno nel professionismo, si tratta della settima vittoria in carriera, maturata al termine di uno sprint a quattro in cui si è messa alle spalle, nell'ordine, Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck), Demi Vollering (FDJ-Suez) e Cedrine Kerbaol (EF Education-Oatly). Boccone più amaro da digerire per altre due protagoniste attese: Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ), staccatasi dal gruppo sulla Redoute, e Lotte Kopecky, incapace di reggere il ritmo delle rivali sull'ultima ascesa di giornata.
Queste le parole delle protagoniste al termine della Liegi-Bastogne-Liegi.
Kim Le Court (1ª): “Non ho parole per descrivere tutto questo”
“Non ho parole per descrivere tutto questo. Stamattina avevo qualche difficoltà a respirare, ma i miei compagni di squadra e il mio team manager mi hanno dato tanto supporto, a partire da Julie (Van de Velde) che mi ha riportata in gruppo nella fase decisiva. Alla fine ho trovato le gambe giuste sulla Roche-aux-Faucons, ho mantenuto il mio ritmo e sono riuscita a colmare il buco a fine salite. Lì mi sono sentita davvero bene. anche se rientrare su Kerbaol è stato davvero faticoso. Ho iniziato ad avere crampi alle gambe negli ultimi chilometri. La mia caposquadra (Jolien D'Hoore) mi ha detto di mettermi a ruota di Demi (Vollering) per lo sprint ed è ciò che ho fatto. Ho avuto i crampi anche durante la volata, ma non mi sono voltata indietro e non mi sono fermata. Ho anche visto una bandiera di Mauritius lungo la strada. Sono così orgogliosa, così felice di aver potuto vincere.”
Puck Pieterse (2ª): “Questa settimana è stata fantastica”
Per Puck Pieterse si chiude una primavera impeccabile. In undici gare disputate la nativa di Amersfoort ha chiuso sempre nelle prime dieci posizioni e nelle tre classiche delel Ardenne si è assicurata altrettanti podi - 3° posto alla Amstel Gold Race, vittoria alla Freccia Vallone, 2° posto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Numeri impressionanti per la classe 2002 della Fenix-Deceuninck, che al termine della gara si è complimentata con la vincitrice di oggi.
“Per me è un ottimo risultato", ha poi dichiarato Pieterse. "Questa è stata una settimana fantastica e sono felice di aver avuto la forma per salire sul podio in tutte e tre le gare. Oggi non è stata facile: dopo che siamo rimaste in quattro, Kerbaol ha attaccato e abbiamo dovuto inseguire, anche se eravamo al limite. Nel finale ci siamo un po' studiate: io ho deciso di seguire la ruota di Kim (Le Court) perché sapevo che fosse la più veloce, ma non sono riuscita a superarla. Sono comunque felice di aver chiuso al 2° posto.”
Demi Vollering (3ª): “Sono molto felice, la vittoria di Kim Le Court fa bene al ciclismo femminile”
La vittoria sfugge ancora dalle mani di Demi Vollering, ma la neerlandese si dice soddisfatta del piazzamento sul gradino più basso del podio, che si aggiunge al 2° posto di mercoledì alla Freccia Vallone chiudendo una campagna delle Ardenne positiva.
“Oggi non avevo le mie gambe migliori e ho sofferto tutto il giorno, ma sono cose che possono succedere. Le mie compagne di squadra hanno fatto un grande lavoro e sentivo di dover concretizzare il loro impegno, perciò sono molto felice di questo risultato. Sapevo che Kim (Le Court) è molto veloce, l'unico modo che avevo per vincere era partire in anticipo ma non è bastato. La vittoria di Kim fa bene al ciclismo femminile: è molto forte, ha dimostrato di aver fatto il salto di qualità ed è bello avere un nuovo volto vincente nel nostro sport. Ora penserò alla Vuelta España, che è un mio grande obiettivo.”
Lotte Kopecky (5ª): “Penso di poter vincere qui un giorno”
La campionessa del mondo non nasconde un pizzico di delusione all'arrivo, ma si dice soddisfatta della sua gara e della sua primavera, in cui ha conquistato il Giro delle Fiandre. Ora l'attenzione si sposta sul Tour de France Femmes, che per Kopecky rappresenta l'obiettivo stagionale.
“Ho fatto una bella gara. Non mi sono sentita male e la prima parte della Roche-aux-Faucons è stata buona, ma poi ho dovuto rinunciare al ruolo. Quell'ultima parte in cui mi sono staccata è un tratto… stupido. Eravamo rimaste in quattro in cima, e questo non è affatto male. Se penso a come è andato il mio inverno, sono contenta della vittoria al Giro delle Fiandre. Ho sentito dei miglioramenti in queste settimane ed è su questo che mi sto concentrando. Sì, penso di poter vincere qui un giorno. Dopo oggi lascerò che tutto si sedimenti, poi inizierò la mia preparazione per il Tour de France.”