Cordiano Dagnoni è il nuovo presidente della Federciclismo. Battuto Silvio Martinello
L'Assemblea elettiva nazionale della Federciclismo in corso stamani a Roma ha raggiunto il suo momento più atteso nell'elezione del nuovo presidente federale. A succedere a Renato Di Rocco sarà Cordiano Dagnoni. Cinquantasettenne imprenditore milanese, Dagnoni si è avvicinato al ciclismo fin da ragazzino seguendo la passione di famiglia distinguendosi nelle categorie giovanili nelle gare dietro motore: chiusa la carriera agonistica a soli 25 anni, Dagnoni si è poi affermato come allenatore Derny conquistando svariati titoli italiani ed europei della specialità. Sul fronte della politica sportiva, invece, Cordiano Dagnoni è stato personaggio di riferimento all'interno del Comitato Lombardo della Federciclismo, ente di cui è stato prima consigliere e poi presidente.
Dopo l'esito iniziale della votazione, il ballottaggio a due ha premiato Dagnoni, il quale ha ottenuto 128 voti contro i 96 dello sfidante Silvio Martinello. 5 le schede bianche. Dagnoni rimarrà così in carica nel quadriennio 2021-2024. Nelle prime parole pronunciate dopo la nomina, un emozionato Dagnoni ha affermato: «Adesso inizia il bello, adesso inizia il lavoro vero. L'obiettivo principale è compattare questo movimento che merita tanto. Sono convinto di poter fare un bel lavoro, credo di poter contare su una squadra composta da persone che potranno dare un valore aggiunto e un nuovo dinamismo».