Volta a Portugal, Colin Stüssi ha riposato meglio di tutti
Lo svizzero vince la settima tappa della corsa lusitana ed è il nuovo leader della generale. Battuti Luís Ángel Maté e Antonio Carvalho. L'ex maglia gialla Artem Nych scivola al secondo posto
Cambio della guardia in Portogallo: il nuovo padrone della Volta è svizzero, si chiama Colin Stüssi ed è un trentenne spesso piazzato nelle brevi gare a tappe di seconda e terza fascia. Non sarà facile per lui difendere il primato fino a Viana do Castelo, ma per il momento ha concretizzato come meglio non avrebbe potuto uno stato di forma che era parso ottimo già nei giorni scorsi: la doppietta tappa-maglia lo mette nella condizione di doversi difendere nelle prossime frazioni, vedremo se riuscirà a respingere i contendenti (in particolare dovrà temere la crono conclusiva), ma per oggi si gode il quarto successo in carriera dopo una tappa al Tour de Savoie 2019 e l'accoppiata tappa e generale al Tour of Rhodes 2017.
Dopo il giorno di riposo la Volta a Portugal 2023 è ripartita oggi con la settima tappa, da Torre de Moncorvo a Montalegre (arrivo sulla salita della Serra do Larouco), 162.6 km in totale. La fuga ha tardato parecchio a trovare spazio, in compenso sin dai primi chilometri un nutrito drappello ha perso contatto dal gruppo principale, e tra gli staccati c'era anche Daniel Babor (Caja Rural-Seguros RGA), leader della classifica a punti. Il suo diretto concorrente Leangel Linarez (Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua) ne ha approfittato per incamerare i 5 punti (dei 10 che lo dividevano dal ceco) al traguardo volante di Valpaços ai -95; solo allora dodici uomini hanno avuto il via libera per muoversi.
Tra gli attaccanti il meglio piazzato era César Fonte (Radio Popular-Paredes-Boavista), a 4'18" dal capoclassifica Artem Nych (Glassdrive-Q8-Anicolor) e vestito dei pois azzurri della classifica dei Gpm. Inutile dire che il lungocorsista di Viana do Castelo ha rafforzato tale leadership strada facendo, anche se la fuga non ha avuto grande agio: appena 2' il vantaggio massimo ai -60, poi - dopo un attacco di Iván Cobo (Kern Pharma) sulla salita di Torneiros ai -45 (rintuzzato da alcuni colleghi tra cui il citato Fonte che è transitato per primo in vetta) - il gruppo ha annullato tutto ai -36. A questo punto c'era già stata notevole selezione, e - per dire un nome - Delio Fernández (APHotels and Resorts-Tavira) era già piuttosto staccato.
La Glassdrive-Q8-Anicolor ha tirato a tutta nella parte finale della frazione, Artem Nych ha provato l'attacco in prima persona a tre chilometri dalla vetta di Larouco, ma è rimbalzato aprendo la strada al contrattacco dei suoi rivali di classifica, tra i quali Colin Stüssi (Vorarlberg) è stato il più brillante, andando a imporsi nella volata ristretta che ha deciso l'ordine d'arrivo. Alle sue spalle Luís Ángel Maté (Euskaltel-Euskadi), Antonio Carvalho (ABTF Betão-Feirense) ed Henrique Casimiro (Efapel), tutti con lo stesso tempo; più più indietro Frederico Figueiredo (Glassdrive) e Afonso Eulálio (ABTF). Nych ha chiuso in 12esima posizione a 48".
La nuova classifica vede Colin Stüssi primo con 28" su Nych, 35" su Maté, 43" su Txomin Juaristi (Euskaltel), 48" su Casimiro, 1'06" su Carvalho, 1'31" su Figueiredo. Domani l'ottava tappa della Volta a Portugal 2023 sarà la Boticas-Fafe di 146.7 km, con la salita di Casa do Penedo nel finale (Gpm ai -18), la quale presenta in cima un tratto di sterrato di circa cinque chilometri. Una variabile interessante che potrebbe produrre - chissà - anche qualche grossa sorpresa.