Stephen Williams vince la seconda tappa del Tour of Britain 2024 © SW pix
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Tappa e maglia per Stephen Williams al Tour of Britain

Il gallese, evaso dal gruppo di testa con Alaphilippe e Onley, tiene nella propria scia l'ex campione del mondo ed esulta al traguardo. INEOS beffata

04.09.2024 17:15

Quarto successo stagionale per Stephen Williams (Free Palestine), che conquista la seconda tappa del Tour of Britain battendo in volata Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Oscar Onley (dsm-firmenich). Grandissimo lavoro di squadra per la Soudal, che riesce ad estromettere Tom Pidcock dal tentativo buono e costringe la INEOS a rincorrere infruttuosamente per un terzo della tappa. Bene anche la Free Palestine, che fa valere i suoi numeri, mentre Oscar Onley fa tutto da solo, confermando l'ottimo stato di forma dell'ultimo mese.

 

Tour of Britain 2024, la cronaca della seconda tappa

Frazione di 152.1 km corsa nel nord dello Yorkshire, da Darlington a Redcar. Tappa regina da oltre 2000 m di dislivello complessivo, con tre salite categorizzate e parecchi chilometri di percorso vallonato dove i corridori più resistenti possono provare a fare la differenza. Inizio di corsa in costante leggera salita, con lo sprint intermedio di Stokesley a 24.5 km; poi una serie di salite non categorizzate, prima della sequenza di ascese di prima categoria concentrate nei 40 km centrali della tappa: Ugglebarnby Moor (1.9 km al 7.9%), Raw Pasture Bank (1.5 km al 6.6%) e Lythe Bank (1.5 km all'8.3%). I successivi 50 km sono un continuo su e giù con punte al 7.5%, fino all'arrivo pianeggiante a Redcar.

Fuga di giornata che riesce a staccarsi dopo diversi chilometri e molti attacchi dal gruppo: davanti ci sono Laurent Gervais e Cade Bickmore (Project Echelon Racing), Callum Thornley e Dean Harvey (Trinity Racing), Nickolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling), Louis Sutton (Gran Bretagna), Baptiste Veistroffer (Decathlon AG2R Development), James McKay (Saint Piran). In gruppo tira, prevedibilmente, la Soudal Quick-Step del leader della corsa Paul Magnier.

Allo sprint intermedio di Stokesley passa primo Zuckowsky su McKay e Gervais, mentre dulla salita di prima categoria di Ugglebarnby Moor il detentore della maglia di miglior scalatore Callum Thornley (Trinity Racing) conquista il GPM. In gruppo prova ad attaccare Tobias Foss (INEOS - Grenadiers), ma il norvegese riesce solo a mettere in fila il plotone. Dopo lo scollinamento tira Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), ma attaccano ancora gli INEOS con Ben Swift, che porta con sé un gruppo di 11 corridori: Gil Gelders (Soudal Quick-Step), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Oliver Peace (dsm-firmenich), Tom Donnenwirth e Killian Verschuren (Decathlon AG2R Development), Joseph Blackmore (Free Palestine), Simon Dalby (Uno-X Mobility), Joey Rosskopf (Q36.5 Pro Cycling), Nils Aebersold (Lidl-Trek Future Racing), Mathias Bregnhøj (Sabgal / Anicolor). Questo gruppetto guadagna circa 40" sul plotone, rimanendo ad 1' dal gruppo di testa.

Il  gruppetto inseguitore sulla salita di Raw Pasture Bank via X
Il  gruppetto inseguitore sulla salita di Raw Pasture Bank via X

 

Thornley fa punteggio pieno anche sulla salita di Raw Pasture Bank e sull'ultima ascesa categorizzata di giornata, Lythe Bank: è su quest'ultima che arriva l'attacco di Evenepoel, che porta con sé il compagno di squadra Julian Alaphilippe, Jake Stewart e Stephen Williams (Free Palestine), Oscar Onley (dsm-firmenich) e inizialmente anche Tom Pidcock (INEOS - Grenadiers), che perde le ruote degli attaccanti quando questi si riportano sul primo gruppo inseguitore. Qui si mettono subito al lavoro Gelders ed Evenepoel, che distanziano Pidcock costringendolo ad un inseguimento infruttuoso di oltre 10 km, e si riportano sul gruppo di testa a 47 km dall'arrivo. In gruppo tira la Uno-X Mobility e, al rientro di Pidcock, l'intera INEOS - Grenadiers: il plotone, però, non recupererà mai sulla fuga. 

 

Julian Alaphilippe porta via la fuga buona, Remco controlla, ma vince Stephen Williams

A 33 km Julian Alaphilippe attacca dalla testa del gruppetto: subito lo seguono l'ottimo Sutton e Blackmore, mentre Onley e Williams rientrano in dopo qualche centinaio di metri. Provano anche Wout Poels, che torna però indietro da solo, e Donovan con Donnenwirth, che si accodano alla nuova testa della corsa. Blackmore e Williams tirano per aumentare il gap e tenere dietro Remco Evenepoel, che riesce comunque a rientrare in un tratto duro sul gruppetto al comando con Jake Stewart a ruota.  

Onley prova ad evadere a 21.9 km dall'arrivo: subito i Free Palestine vanno a gestire l'inseguimento, mentre Evenepoel perde qualche metro prima di rientrare sul gruppetto ed attaccare a sua volta, andando alla caccia dello scozzese. Su Evenepoel rientrano Williams e Alaphilippe e la situazione si ricompone col rientro di tutto il gruppetto. Gli uomini della Soudal e quelli della Free Palestine hanno in mano le sorti del gruppo di testa e si studiano, sfruttando la superiorità numerica e iniziando ad attaccare a ripetizione: a 15 km dall'arrivo attacca nuovamente Alaphilippe: Onley chiude, con Evenepoel e Williams sulla ruota. Poi è il turno di Blackmore, riportato dentro da Evenepoel con il gruppo a ruota. 

Sull'ultima difficoltà di giornata a 9 km dal traguardo attacca Stephen Williams, sul quale si riporta di nuovo Oscar Onley: Julian Alaphilippe prova a riportarsi sui due britannici, ma rimane indietro di qualche metro, riuscendo poi a rientrare prima dello scollinamento. Si forma quindi un terzetto davanti, con l'ex campione del mondo, Williams e Onley, mentre dietro la presenza di compagni di squadra degli uomini in testa rallenta l'inseguimento. Williams forza per cercare di mettere spazio tra sé e gli altri fuggitivi, potendo contare su di un gap di circa 20", mentre Alaphilippe non collabora. I tre uomini in testa entrano nell'ultimo chilometro con 23" di vantaggio: Williams è in testa e da lì lancia il suo sprint. Alaphilippe prova a scartare sulla destra, ma non riesce ad uscire dalla scia del gallese, che esulta sul traguardo e conquista la maglia verde di leader della generale. Oscar Onley arriva terzo leggermente staccato, mentre Joseph Blackmore vince la volata del gruppetto dietro e Paul Magnier regola il plotone che arriva con un ritardo di 1'27". 

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