Filippo Zana sogna col Tricolore al Giro: "Sarà il più bello per me, sono già emozionato" - VIDEO
Il campione nazionale italiano lavorerà per i capitani in casa Jayco AlUla ma potrà ritagliarsi qualche momento per sé. Einer Rubio, uomo di classifica Movistar, si dice pronto a stupire
Il 2023 di Filippo Zana parla di una crescente specializzazione nelle gare a tappe: appena tre corse in linea (con l'highlight del 21esimo posto alla Strade Bianche) per il vicentino che da quest'anno veste la divisa della Jayco AlUla. Ma il 24enne nato a Thiene indossa attualmente un'altra maglia, che ha tre colori e che gli fa sentire la gioia di essere un campione nazionale al Giro, più che la responsabilità di onorare il Tricolore. Quella vien da sé: “Già è un'emozione portare questa maglia in giro, ma portarla al Giro d'Italia, sulle strade di casa, mi dà motivazione in più e spero di riuscire a farla vedere al meglio”.
Zana prevede per sé una corsa rosa di gregariato: “Oltre a Matthews che punterà alla maglia ciclamino abbiamo anche Dunbar che proverà a far classifica, il mio ruolo sarà di supporto per la squadra, poi vedremo se avrò carta bianca in qualche tappa e se riuscirò a sfruttare l'occasione”. Riguardo al percorso, Zana lo promuove: “Penso che sia un bel Giro, ci sono molte tappe magari non durissime sulla carta ma che possono rivelarsi molto difficili alla prova dei fatti. Penso che chi guarderà da casa si divertirà”. Il miglior risultato di Filippo nei tre Giri che ha sin qui disputato è il settimo posto di tappa a Stradella nel 2021, mentre in classifica c'è un'evidente progressione nelle ultime tre edizioni: 100esimo all'esordio nel 2020, 73esimo nel 2021, 47esimo lo scorso anno.
Einer Rubio: “Siamo forti su tutti i terreni, io ci proverò già a Lago Laceno”
Einer Rubio è un aficionado del Giro d'Italia, avendolo già disputato due volte (e non ha mai fatto altri GT); al suo esordio, nel 2020, seppe ritagliarsi qualche momento di protagonismo, come il sesto posto ottenuto nella decisiva tappa del Sestriere. Quest'anno torna con legittime ambizioni di fare ancora meglio, e per provarci non perderà tempo: “Mi sento molto bene, già a Lago Laceno cercherò di stare coi migliori”. Il colombiano in febbraio ha compiuto 25 anni e proprio quel giorno (il 22) ha festeggiato come meglio non avrebbe potuto, conquistando la prima vittoria da professionista nell'arrivo in quota di Jebel Jais all'UAE Tour. E anche nelle altre gare a tappe che ha disputato in stagione (San Juan, Catalunya, Asturie) ha dimostrato una certa solidità e una migliorata attitudine. Che ora si augura di confermare in questo Giro 2023.