Tutti i segreti del percorso mondiale di Zurigo 2024
Analizziamo nel dettaglio il circuito e le altre salite delle prove iridate in linea, tramite profili di nostra produzione
Il percorso delle prove in linea del mondiale di Zurigo 2024 è da tempo presentato come durissimo e favorevole agli scalatori, ma fino a che punto questo giudizio è effettivamente veritiero? Senza ombra di dubbio si tratta di un percorso molto impegnativo, che offre 450 metri di dislivello ad ogni tornata del circuito, ma in verità la tipologia delle salite si rivela molto meno scontata del previsto e non necessariamente adatta solo ai grimpeur, specialmente per la prova regine degli Elite uomini. Per capire meglio di cosa stiamo parlando andiamo a vedere nel dettaglio (anche attraverso profili dettagliati da noi realizzati) come è costruito il percorso cercando di capire le motivazioni che hanno spinto anche Mathieu Van der Poel a difendere il titolo su un percorso mediaticamente presentato come poco consono alle sue caratteristiche.
Il circuito
Il circuito iridato di Zurigo 2024 misura 26.9 km e, come dicevamo più su, accumula circa 450 metri di dislivello ad ogni passaggio. Presenta nei fatti pochissima reale pianura, limitata ai primi 1400 metri e agli ultimi 2.5 km. Tuttavia non ci sono asperità veramente lunghe che possano far pendere la bilancia a completo favore di una categoria di corridori, bensì un paio di asperità più marcate (ma comunque esplosive) e tante ondulazioni dove conta molto anche la capacità di saper cogliere l'attivo da una parte e di stringere i denti dall'altra. Le due salite appena menzionate arrivano più o meno a inizio circuito: la prima, quasi nel centro di Zurigo, è la più ripida e porta nel quartiere di Fluntern in circa 1 km, con punte fino al 15% nella rampa conclusiva. Senza una vera discesa, bensì con una strada lineare e da pedalare, si arriva ai piedi della salita principale del circuito, quella di Witikon, in tutto di 2.6 km, ma con la salita tosta che si limita ad un segmento di 1.2 km senza rampe tremende, quindi adatta a molte tipologie di corridori. Quello che conterà sarà piuttosto avere il fondo (sia mentale che fisico) per poter rilanciare nei km successivi: in vetta non ci sarà la discesa e si incontreranno molte piccole asperità, tutte adatte per contropiedi o azioni a sorpresa e tutte potenzialmente selettive quando all'ultimo giro si saranno già percorsi 250 km di gara. Con una discesa di 3 km si arriva ai piedi di un'ultima asperità tra Kusnacht e Zollikon, non durissima, ma probabilmente tremenda a fine gara con le gambe pure un po' ghiacce dopo la discesa. In vetta completa la tortura un tratto di falsopiano che precede una discesa molto veloce. Si torna quindi sulle sponde del Lago di Zurigo per raggiungere abbastanza velocemente il traguardo.
Le altre salite
Per tutte le categorie, l'ingresso nel circuito sarà preceduto da altri km più o meno impegnativi. Ricapitolando un attimo, ricordiamo che la prova Junior femminile percorrerà un primo ampio circuito pianeggiante, prima di entrare nel circuito dalla salita di Binz e percorrere un solo giro completo del circuito; per la prova Junior maschile i giri saranno 3, mentre per la prova Elite femminile saranno 4; 4 giri completi anche per la prova Under 23 maschile, che però presenta 2 giri del circuito pianeggiante iniziale. La prova Elite maschile presenta invece ben 7 giri del circuito, e prima dell'ingresso tramite l'ascesa di Binz, presenta un lungo tratto in linea che almeno altre due salite degne di nota a Buch am Irchel e Kyburg; alla fine il dislivello complessivo sarà intorno ai 4500 metri. Qua sotto i dettagli delle 3 principali salite che precedono l'ingresso nel circuito: come ben spiegato qui sopra le prime due sono percorse solo dai professionisti uomini, mentre la terza è percorsa anche in tutte le altre prove.
Buch am Irchel
Kyburg
Binz