Vittoria millimetrica di Jelena Erić ©Baloise Ladies Tour
Donne Élite

Brand rischia ma porta a casa il Baloise Ladies Tour, a Erić l'ultima tappa

Dopo il ritiro di Kool arriva il giorno della fuga: la serba della Movistar regola un gruppetto con dentro Arzuffi, terza al traguardo, che aveva spaventato le Lidl-Trek per la generale

16.07.2023 18:32

Il Baloise Ladies Tour si chiude con l'ultima tappa a Deinze, in un circuito da ripetere sei volte per 121 chilometri complessivi. Dopo la vittoria nella cronometro di ieri, Lucinda Brand ha conquistato ufficialmente il successo finale, al termine di una giornata comunque non semplice per lei e per la Lidl-Trek. Doveva essere un'altra tappa di volata, ma un abbandono dell'ultimo minuto ha rimescolato le carte e dato per la prima volta spazio a una fuga, da cui è uscita vincitrice Jelena Erić (Movistar Team)

La notizia della mattinata è infatti il ritiro di Charlotte Kool, che non ha potuto conquistare la sua quinta vittoria della settimana. La velocista della dsm-firmenich non è ripartita per precauzione in vista dell'imminente Tour de France Femmes, dopo aver mostrato qualche segno di malessere nella notte.

Senza la sprinter che monopolizzato la corsa nei primi giorni, l'ultima tappa si apre a molteplici scenari. Non ci dovevano essere molti problemi sulla carta per Lucinda Brand, che dopo la vittoria di ieri nella cronometro aveva un margine di vantaggio sufficiente in classifica generale, ma i piani della Lidl-Trek si complicano a causa della composizione della fuga.

Vanno infatti all'attacco Sofie van Rooijen (Parkhotel Valkenburg), che si aggiudica la classifica dei traguardi volanti, Femke de Vries (GT Krush Rebellease Pro Cycling), Jelena Erić (Movistar Team), ma soprattutto Aniek van Alphen (Fenix Deceuninck) e Alice Maria Arzuffi (Ceratizit-WNT), entrambe a meno di due minuti da Brand. Una fuga di ottime passiste che prende un margine considerevole e difficile da gestire per la Trek, che ha solo tre atlete rimaste in corsa.

Lisa Klein e Ilaria Sanguinetti provano a contenere il distacco intorno al minuto, anche grazie alla collaborazione della Jumbo-Visma, che prova a difendere il podio di Anna Henderson. Rimane invece passiva la Movistar di Emma Norsgaard, seconda in classifica, che ha ottime chance di vittoria in fuga con Erić.

Van Alphen passa per prima al secondo traguardo volante e guadagna secondi di abbuono, ma il gruppo riesce a ridurre sensibilmente il distacco. All'inizio dell'ultimo giro il vantaggio delle battistrada è di 55 secondi: non abbastanza per la classifica generale di Van Alphen e Arzuffi, ma sufficienti per giocarsi la vittoria di tappa per le fuggitive, che nel finale diventano quattro dopo che Van Rooijen si stacca.

L'insguimento del gruppo, che ai -2.5 aveva ancora 25 secondi da recuperare, non riesce per pochi metri. Per la vittoria di tappa è quindi una questione a quattro, ma in particolare fra le due che non avevano interessi di classifica: Erić si impone al photofinish su De Vries, mentre Arzuffi si deve accontentare del terzo posto.

Terza vittoria in stagione per la campionessa serba, dopo i due titoli nazionali. Si tratta anche del terzo successo della sua carriera al di fuori dei campionati nazionali, di cui due in questa corsa: nel 2019 vinse la seconda tappa, anche in quell'occasione regolando un gruppetto in fuga.

Al quarto posto si piazza Lucinda Brand, che dopo aver temuto per le prime fasi di corsa può festeggiare la vittoria della classifica generale finale. Alle sue spalle Anna Henderson e le due del UAE Team ADQ, Anastasia Carbonari e Laura Tomasi. Rimane invariata la classifica generale, con Norsgaard e Henderson che salgono sul podio insieme alla vincitrice Lucinda Brand.

Results powered by FirstCycling.com

La crisi infinita del ciclismo tedesco
Wout batte Wout ma Tadej non batte Jonas