A Burgos Bittner si prende la prima. Secondo Nizzolo
Prima vittoria in carriera per il giovane corridore ceco del Team dsm-firmenich PostNL. Nizzolo superato e battuto negli ultimi 25 metri. Quarto Affini
Il percorso di avvicinamento alla Vuelta a Espana 2024 inizia è ufficialmente iniziato e lo ha fatto con una vittoria almeno in parte a sorpresa. La prima tappa della Vuelta a Burgos 2024, 168 km da Vilviestre del Pinar a Burgos, se l'è aggiudicata Pavel Bittner. Dopo tre secondi posti al GP Criquielon, nella terza tappa del Giro di Norvegia e nella prima di quello della Repubblica Ceca, il 21enne corridore ceco del Team dsm-firmenich PostNL ha finalmente centrato il bersaglio grosso, con una grande rimonta in volata, purtroppo ai danni di Giacomo Nizzolo. Il corridore brianzolo della Q36.5 ha fatto tutto benissimo, uscendo dalla ruota di Ivan Garcia Cortina ai -200 metri, lanciandosi in una volata che aveva tutte le caratteristiche dello sprint vincente. Negli ultimi 50 metri, però, Bittner ha prima affiancato, poi superato Nizzolo, conquistando la prima tappa che, ovviamente, implica anche il diritto a indossare la prima maglia di leader nella seconda tappa di domani.
Prima tappa Vuelta a Burgos 2024 - Come è andata
Pablo Sevilla (Team Polti-Kometa), Rodrigo Alvarez (Burgos-BH) e Iker Mintegi (Euskaltel-Euskadi) sono stati i protagonisti della fuga di giornata. Il loro vantaggio sul gruppo, trainato dalla Jayco-AlUla di Caleb Ewan e dalla Tudor di Marius Mayrhofer, non a mai superato i tre minuti e la loro avventura in avanscoperta si è conclusa poco dopo l'ultimo gran premio della montagna di giornata, quello dell'Alto de l'Aguilón, a meno di una ventina di chilometri dal traguardo di Burgos. Caduta, nel mentre, per Sepp Kuss: il vincitore dell'ultima Vuelta si è subito rialzato, all'apparenza senza nessuna conseguenza. Poteva andare meglio, ma pure peggio.
Senza particolari eventi da annotare, se non i 3" di abbuono conquistati da Max Poole (dsm-fimenich PstNL) al traguardo intermedio di Arroyal, si è arrivati agli ultimi, decisivi chilometri. La Groupama-FDJ ha preso il controllo prima dell'ultima curva, ai -800, ma si è ritrovata troppo presto allo scoperto, tanto da dover rinunciare allo sprint con Walls. Sorte non dissimile è toccata alla Movistar, con Iván García Cortina allo scoperto con un centinaio di metri di anticipo. Alla sua ruota, perfettamente piazzato, Nizzolo: fuori ai -200, Jack sembrava lanciato verso la seconda vittoria stagionale, dopo quella nella quarta tappa del Sibiu Tour (post declassamento di Menten). Alle sue spalle, però, è uscito fortissimo Bittner, che è riuscito a mettere la ruota della propria Scott ai -25 e a superare per primo il traguardo di Burgos.
Partenza vincente, come all'AlUla Tour, al Giro di Turchia e soprattutto al Tour de France, per il team olandese, alla quattordicesima vittoria stagionale. Terzo García Cortina, davanti a Edoardo Affini e Ivo Oliveira. Solo nono Caleb Ewan. Rivincita domani? Nì, visto il percorso senza difficoltà di rilievo, ma con l'ultimo chilometro e mezzo circa all'insù, al 5%. Volata sarà, ma atipica.