Tour du Var, a Paret-Peintre l'ultima tappa. Vauquelin resiste e vince la corsa
Il francese dell'AG2R Citroën attacca nel finale e vince in solitaria a Vence. Classifica generale giocata sul filo dei secondi, la vittoria finale va a Kévin Vauquelin
Il percorso della terza ed ultima tappa del Tour Des Alpes Maritimes et Du Var prevede partenza da Villefranche-sur-Mer ed arrivo a Vence per un totale di 131 km. Il profilo altimetrico di giornata si presenta particolarmente mosso nonostante il breve chilometraggio, per la presenza di salite come il Col d’Èze, Cole de Châteauneuf, Carros ed infine la scalata di Montée de la Sine (4,2 km al 4,5%) posta proprio in prossimità dell’arrivo.
Passando alla cronaca, con la partenza in salita si scatena immediatamente la lotta per la formazione della fuga di giornata, che nonostante numerosi tentativi tarda a prendere il largo. Dopo una lunga bagarre riesce ad evadere dal gruppo il solo Romain Grégoire (Groupama-FDJ), ma il giovane francese non riesce ad andare oltre ad un vantaggio di 1’30” sul plotone. Infatti il gruppo, tirato dall’Arkéa Samsic del leader Kévin Vauquelin e dalla Trek Segafredo di Mattias Skjelmose, imposta un ritmo elevato per tutta la prima parte di tappa e concede poco margine al fuggitivo. Come nella tappa di ieri, il copione cambia a 50 km dal traguardo quando la EF Education-EasyPost si porta in testa per aumentare ulteriormente l’andatura, e Grégoire viene ripreso poco dopo.
Superata ad alto ritmo la salita di Carros il plotone, ora nettamente ridotto, procede senza sussulti fino ai piedi dell’ascesa finale. Le aspettative per uno scontro frontale tra gli uomini di classifica sono alte, ma le dolci pendenze della salita finale non permettono grandi invenzioni tattiche. In prossimità del GPM ci prova Neilson Powless, subito ripreso, e poi in contropiede Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën), che riesce subito a guadagnare qualcosa. Gli inseguitori dietro tardano a trovare un accordo, e il vantaggio di Paret-Peintre lievita fino a 15”; a nulla serve la reazione della Groupama-FDJ: la vittoria di tappa va ad Aurélien Paret-Peintre. Il gruppo inseguitore arriva solo 5” più tardi, con Mattias Skjelmose che sprinta in seconda posizione davanti a Kévin Vauquelin e Romain Bardet (DSM). Quinta posizione per Anthony Perez (Cofidis), sesto Kevin Geniets (Groupama-FDJ), settimo Mathias Brenghøj (Leopard TOGT), ottavo Torstein Traeen (Uno-X), nono Neilson Powless (EF Education-EasyPost) e decimo Felix Gall (AG2R Citroën).
La classifica generale non subisce grossi scossoni nelle posizioni di rilievo, anche se l’azione del vincitore di tappa rischiava di compromettere la vittoria finale di Kévin Vauquelin (Arkéa Samsic), che trionfa per la prima volta in una corsa a tappe. Secondo a 7” proprio Paret-Peintre, terzo a 10” Powless, quarto a 19” Geniets, quinto a 26” Skjelmose. Sesta posizione poi per Gall a 42”, settimo David Gaudu (Groupama-FDJ) a 43”, a 44” infine troviamo Bardet, Perez e Traeen, decimo.