Lotte Kopecky e Demi Vollering dopo la Strade Bianche 2023 © Belga
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Kopecky, l'assalto alla Parigi-Roubaix e quella Strade Bianche...

La vincitrice del Giro delle Fiandre ha parlato del suo rapporto con la SD Worx facendo chiarezza sulla Strade Bianche. "Tra me e Vollering è tutto a posto, siamo parte di una grande squadra. Per sabatonon ho pressione"

06.04.2023 12:43

Lotte Kopecky vive un momento magico. Domenica scorsa si è confermata profeta in patria conquistando il Giro delle Fiandre per il secondo anno consecutivo - impresa riuscita solo a Mirjam Melchers nel biennio 2005-2006 - e ha così raggiunto i 23 successi in carriera. In un'intervista a VeloNews la punta di diamante della SD Worx si è detta pronta per la Parigi-Roubaix, in programma tra tre giorni, e ha confermato il grande feeling con la sua formazione. Ma non solo: Kopecky ha anche parlato dell'inaspettata volata all'ultima Strade Bianche tra lei e la compagna di squadra Demi Vollering, vinta poi da quest'ultima.

“In squadra c'è tanta fiducia reciproca, siamo tutti in ottimi rapporti", ha spiegato Kopecky. "Tutte quante siamo molto forti anche a livello individuale e possiamo vantare il supporto dalle ammiraglie di esperti come Anna (van der Breggen, ndr), Danny (Stam, ndr) e Lars (Boom, ndr). C'è molta libertà, anche quando le leader designate hanno una giornata storta la squadra può sempre contare su un piano di riserva e questo ovviamente abbassa molto la pressione in generale."

Qualcosa non è andato secondo i piani alla recente Strade Bianche. Kopecky, partita con il numero uno sulla schiena in qualità di vincitrice uscente, ha animato il finale di gara grazie al supporto di Demi Vollering. Tra le due, giunte in parata al traguardo, c'è però stata un'inattesa volata che ha premiato Vollering, relegando così Kopecky alla piazza d'onore.

Non c'è nessun rancore tra me e Demi (Vollering, ndr)”, ha assicurato Kopecky. “Ci tengo a precisarlo perché subito dopo la corsa in molti hanno pensato che fossimo arrabbiate l'una con l'altra. Non è così. Non è che non ci siamo capite, è che proprio non abbiamo parlato. Eravamo convinte di poter rientrare velocemente su Kirsten (Faulkner, ndr), che era in testa alla corsa, ma abbiamo fatto più fatica del previsto e l'abbiamo ripresa solo nell'ultimo chilometro. Se fossimo rientrate prima avremmo parlato di come comportarci all'arrivo, ma è andata così. C'è stato un po' di imbarazzo dopo il traguardo, sul bus ne abbiamo parlato e non c'è stato nessun problema. Possiamo riderci su”, ha concluso scherzando la 27enne.

Fino a questo momento la stagione di Kopecky è stata più che brillante: su cinque gare disputate, oltre al 2° posto alla Strade Bianche, sono arrivate tre vittorie: Omloop Het Nieuwsblad, Nokere Koerse e Giro delle Fiandre. La belga parte con i favori del pronostico alla Parigi-Roubaix, dove avrà l'occasione di diventare la prima atleta di sempre a fare la doppietta nelle monumento del nord. “Non ho troppa pressione, sono convinta di potermi giocare le mie carte anche sabato. Se non dovessi vincere non sarei contenta, questo è chiaro, ma a prescindere dal risultato penso che potremmo dirci soddisfatti di questa prima parte di stagione”, ha concluso Kopecky.

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