Jakub Mareczko trionfa nella prima tappa del Tour of Hainan
Professionisti

La Corratec-Vini Fantini non parteciperà al prossimo Giro d'Italia

Il team diretto da Serge Parsani non potrà concorrere per una wild card

22.10.2024 23:58

Un altro segno di crisi del movimento ciclistico italiano: la Corratec-Vini Fantini chiude la stagione al 42° posto del ranking internazionale e, pertanto, non potrà ambire a una wild card per il prossimo Giro d'Italia.

Futuro incerto per la Corratec-Vini Fantini

Per il secondo anno consecutivo, dunque, la squadra diretta da Serge Parsani sarà spettatrice della corsa rosa che, come si può facilmente intuire, è la vetrina più importante per gli sponsor. Che, a questo punto, potrebbero valutare la possibilità di alzare bandiera bianca ancor prima dell'inizio del nuovo anno. Un'ipotesi che trova conferma nelle scarne dichiarazioni del direttore sportivo Francesco Frassi al portale specializzato Wielerflits. Il motivo è presto detto: l'esclusione dal Giro 2025 è un deterrente per chiunque avesse voluto investire sulla squadra toscana, che non ha al momento preso l'iniziativa sul mercato. Ciononostante, la Corratec ha lanciato segnali rassicuranti ai corridori attualmente sotto contratto: la prossima stagione - seppure ai margini del ciclismo che conta - dovrebbe essere salva.

I numeri non fanno una piega, purtroppo: 5 vittorie in tutto - con il solo Jakub Mareczko a segno sulla ribalta internazionale - e 13 incursioni nella top ten, per un totale di 1205 punti. Sentenza altrettanto limpida: la 42ª posizione nella classifica di fine stagione - oltretutto a soli 33 punti dall'ultima casella utile per scongiurare il taglio - relega i gialloviola fuori dal novero delle potenziali candidate agli inviti per il Giro, destinati soltanto alle Professional che presidiano le prime 40 posizioni. 

VF Group e Polti dovrebbero essere al sicuro

Numeri e regolamento alla mano, la situazione delle altre due italiane appare pressoché consolidata per il Giro che verrà: la VF Group-Bardiani CSF-Faizané (8 vittorie e 15 piazzamenti nella prima pagina della classifica) chiude il 2024 al 27° posto con 3164 punti, all'incirca 500 in più della Polti-Kometa, che iscrive a bilancio 4 successi e 14 top ten, classificandosi 29ª con 2626,3 punti. Quanto basta, dunque, per evitare sorprese. A meno che Mauro Vegni non sia tentato dall'idea di invitare la Tudor, che potrebbe concretizzarsi soltanto se una delle due Professional invitate d'ufficio (Free Palestine e Lotto) non decidesse di disertare la trasferta italo-albanese

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L'esultanza di Davide Gabburo ed Enrico Zanoncello al Tour of Istanbul © Profilo X VF Group-Bardiani CSF-Faizanè

Oltre alle due formazioni di casa nostra, possono sperare in una chiamata per le grandi gare a tappe la Uno-X Mobility (18ª con 8938,7 punti), la già citata Tudor (22ª a 5753,3), la TotalEnergies (23ª a quota 4897), la Caja Rural (24ª a 3913), la Q36.5 (25ª con 3603,8 punti), la KERN Pharma (26ª a 3341), la Burgos-BH (28ª a 2894,3 punti), la TDT-Unibet (33ª a 1414), la Bingoal WB (37ª con 1357 punti) e, seppure di un soffio, la Euskaltel-Euskadi: gli arancioni sono 39/mi con 1334 punti all'attivo. Oltre alla Corratec, già bocciate altre due formazioni di seconda divisione: la Flanders-Baloise, 59ª con 671,7 punti, e la Novo Nordisk, addirittura relegata al 107° posto con la miseria di 254 punti.

Ad ogni modo, le maglie si stringeranno ancora di più nel 2026: al di fuori delle World Tour, infatti, soltanto le migliori 30 del ranking potranno concorrere per un posto al Giro, al Tour e alla Vuelta.

UAE Emirates nettamente davanti a tutti

Non c'è bisogno di grande fantasia per scoprire chi sia assiso sul trono dell'Unione ciclistica internazionale: la UAE Emirates primeggia con 37.410,6 punti, distanziando di quasi 17mila lunghezze la Visma-Lease a Bike, 2ª a 20.428. A seguire la Soudal Quick-Step (18.154), la Lidl-Trek (17.989) e la Red Bull-BORA-Hansgrohe (16.894,3). 9° posto per la prima delle Professional, la Lotto Dstny (12.579,3 punti), davanti alla Groupama-FDJ. Ben piazzata la Free Palestine, 11ª a 11.723,3. In fondo alla graduatoria delle World Tour la Arkéa-B&B Hotels (19ª a 8735), la Cofidis (20ª a 7889,8) e l'Astana, 21ª con 6563,2 punti, tutte e tre alle spalle della Uno-X

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20