I team 2017: LottoNL-Jumbo
Groenewegen cresce e Kruijswijk lancia un nuovo assalto al Giro; Vanmarcke sarà una perdita importante
La nostra panoramica sulle squadre del World Tour 2017 oggi fa tappa in Olanda: andiamo ad analizzare infatti l'organico del Team LottoNL-Jumbo che ha perso tre pedine importantissime come Sep Vanmarcke, Wilco Kelderman e Moreno Hofland. Dal mercato sono comunque arrivati giovani interessanti e corridori più esperti che dovranno cercare di sostituire degnamente chi ha cambiato squadra: nel complesso l'organico è ben strutturato per affrontare ogni tipo di terreno, ma è innegabile che manchi della profondità necessaria per permettere alla squadra di essere sempre competitiva lungo tutto l'arco della stagione.
ROSA
Enrico Battaglin (Ita, 1989), George Bennett (Nzl, 1990), Lars Boom (Ola, 1985), Koen Bouwman (Ola, 1993), Victor Campenaerts (Bel, 1991), Twan Castelijns (Ola, 1989), Stef Clement (Ola, 1982), Floris De Tier (Bel, 1992), Robert Gesink (Ola, 1986), Dylan Groenewegen (Ola, 1993), Amund Grøndahl Jansen (Nor, 1994), Martijn Keizer (Ola, 1988), Steven Kruijswijk (Ola, 1987), Steven Lammertink (Ola, 1993), Tom Leezer (Ola, 1985), Bert-Jan Lindeman (Ola, 1989), Juan José Lobato del Valle (Spa, 1988), Paul Martens (Ger, 1983), Daan Olivier (Ola, 1992), Primoz Roglic (Slo, 1989), Timo Roosen (Ola, 1993), Bram Tankink (Ola, 1978), Antwan Tolhoek (Ola, 1994), Jurgen Van den Broeck (Bel, 1983), Jos van Emden (Ola, 1985), Gijs Van Hoecke (Bel, 1991), Alexey Vermeulen (Usa, 1994), Robert Wagner (Ger, 1983), Maarten Wynants (Bel, 1982)
L'ANALISI
CORSE A TAPPE: Uno dei principali protagonisti del Giro 2016, quest'anno tornerà in Italia per riprendersi ciò che gli era sfuggito nella discesa del Colle dell'Agnello: Steven Kruijswijk sarà il faro della squadra per le gare a tappe, anche se dovrà dimostrare di riuscire a trovare lo stesso stato di forma dello scorso mese di maggio; e soprattutto dovrà stare alla larga da cadute e incidenti vari. Uomo da salita e da gare a tappe è anche l'altro olandese Robert Gesink che però nel 2016 non ne è mai riuscito a finirne una nei primi 20, nonostante i buoni trascorsi passati. Interessante vedere come saprà comportarsi il neozelandese George Bennett, reduce dal un 10° posto all'ultima Vuelta: è un corridore completo e abbastanza regolare, è un classe 1990 quindi può migliorarsi; tra i riconfermati segnaliamo lo sloveno Primoz Roglic che ha bisogno ancora di fare esperienza e trovare continuità. Tra i volti nuovi interessante il giovane Antwan Tolhoek, un grande attaccante, mentre il 34enne olandese Stef Clement può essere il gregarione per tutti i terreni che mancava alla squadra. Teniamo per ultimo Jurgen Van den Broeck, belga che compirà 34 anni a febbraio: al Tour de France vanta due quarti posti e ultimamente s'è un po' perso, riuscire a rilanciarlo sarebbe davvero un gran colpo.
VOLATE: Ha solo 23 anni, ma Dylan Groenewegen vanta già un bel numero di successi di buon livello: è un velocista capace di conquistare successi di tappa, ma la scorsa stagione ha vinto anche cinque corse di un giorno, il campionato nazionale d'Olanda più quattro prove 1.1. La squadra crede molto in Groenewegen che infatti ha anche già debuttato al Tour: per gli arrivi allo sprint, però, è stato ingaggiato anche lo spagnolo Juan José Lobato che può garantire al team una buona presenza in tante corse. Per lanciare i propri velocisti, il Team LottoNL-Jumbo continuerà ad affidarsi al tedesco Robert Wagner, uomo di grande esperienza, mentre in ottica futura è stato ingaggiato il norvegese Amund Grøndahl Jansen, quinto al Campionato del Mondo Under23 a Doha ma corridore che nella categoria ha dimostrato di saper anche vincere attaccando.
PAVÉ: Dopo due anni all'Astana, l'ex campione del mondo di ciclocross Lars Boom torna alla squadra olandese dovrà sarà il leader per le classiche del pavé: Boom non avrà un compito facile, dovrà cercare di non far sentire troppo la partenza di Sep Vanmarcke che è andato alla Cannondale. Di altre carte veramente importanti la squadra non ne ha: il già citato Dylan Groenewegen può far bene in qualche semiclassica mentre l'esperto fiammingo Maarten Wynants è più un uomo in supporto al capitano che uno a cui chiedere risultati. L'alternativa più credibile a Boom è il neoacquisto Gijs Van Hoecke che a 25 anni farà il suo debutto in una squadra World Tour: è un buon passista che ha dimostrato una certa abilità sulle pietre ma per ora nel suo curriculum può vantare solo due top30 a Fiandre e Roubaix.
CLASSICHE: Spostandoci dal pavé alle gare di un giorno con percorsi vallonati, il ruolo di leader del Team LottoNL-Jumbo passa all'olandese Robert Gesink, settimo l'anno scorso al Lombardia: non è un vincente, ma in carriera vanta alcune top10 sulle Ardenne (un podio all'Amstel), ha vinto due volte il Giro dell'Emilia e ha due vittorie e quattro podi totali nelle gare canadese di Québec e Montréal. Nelle corse dal tracciato ondulato si trova bene anche l'italiano Enrico Battaglin che si è fatto apprezzare come buon gregario, soprattutto al Giro, ma che con un anno in più di esperienza potrebbe migliorare anche nelle classiche. Gli occhi bisogna puntarli anche sul 25enne belga Floris De Tier, ingaggiato proprio quest'anno dalla Topsport: nel 2016 è migliorato tantissimo e si trova a suo agio sui percorsi impegnativi. Ultime menzione per il tedesco Paul Martens: si difende sulle salite brevi e ha un discreto spunto veloce, gli anni migliori li ha alle spalle ma resta un buon corridore.