Al Tour Colombia nuova vittoria di Molano, sesto Marengo
Tappa differente, anche nello svolgimento, ma epilogo identico al Tour Colombia 2.1: come accaduto ieri, anche oggi nella terza frazione, la Paipa-Sogamoso di 177.7 km, si è giunti ad una volata a ranghi compatti. E a dimostrarsi come il più veloce del lotto è stato Sebastián Molano, che regala una nuova affermazione alla UAE Team Emirates.
La giornata è stata decisamente animata con un attacco nei primi km di cinque unità: fra di loro nientemeno che Egan Bernal (Team Ineos), mossosi assieme a Camilo Castiblanco (Team Illuminate), Óscar Sevilla (Team Medellín), Diego Camargo (Colombia Tierra de Atletas) e Diego Ochoa (EPM Scott). La pericolosità di tale drappello ha fatto in modo che il gruppo ricucisse presto, motivo per cui si è formata una nuova azione di quattro elementi, comunque con nomi di un certo tenore: assieme al veterano Sevilla presenti Sebastián Henao (Team Ineos), Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec) e Félix Barón (Team Illuminate).
Il tentativo è stato riassorbito ad una decina di km dal traguardo, quando i preparativi per la volata erano già pronti: il solito lavoro della Deceuninck-Quick Step ha permesso ad Álvaro Hodeg di presentarsi nel momento buono in una posizione ideale, ma come sempre accaduto in stagione il colombiano manca di quella punta di esplosività necessaria per fare la differenza.
A vincere, come detto, è stato Sebastián Molano che precede Edwin Ávila (Israel Start-Up Nation) e il già citato Álvaro Hodeg (Deceuninck-Quick Step). Buon quarto posto per il fratellino del vincitore Julián Molano (Colombia), davanti a Jhonatan Restrepo (Androni Giocattoli-Sidermec); sesto e primo non colombiano il piemontese Umberto Marengo (Vini Zabú KTM), ripresosi dalla caduta che lo ha coinvolto ieri. Completano la top ten Bert Van Lerberghe (Deceuninck-Quick Step), Travis McCabe (Israel Start-Up Nation), Richard Carapaz (Team Ineos) e Idar Andersen (Uno-X Norwegian Development).
In classifica la maglia di leader rimane sulle spalle dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling). Domani la divisa potrebbe però cambiare padrone al termine della Paipa-Santa Rosa de Viterbo di 168.6 km, con un finale posto al termine di un gpm di terza categoria.