Jasinska vince ancora in Polonia, 9 di fila per Batagelj in Slovenia. Baby vittoria in Ruanda
In un paese dalla buona qualità ciclistica come la Polonia, Malgorzata Jasinska è riuscita, pur correndo da isolata, a conquistare il titolo nazionale in linea dopo quello ottenuto a cronometro. A Ostróda la trentaquattrenne del Movistar Team ha ottenuto la prima maglia biancorossa su strada della carriera grazie ad una bella azione solitaria, che l'ha portata al termine dei 122.4 km ad anticipare il gruppo di 49". Con lei sul podio Nikol Plosaj e Daria Pikulik.
Inarrestabile, ancora una volta, la marcia di Polona Batagelj. In Slovenia la ventinovenne del BTC City Ljubljana ha conquistato la nona (sì, la nona) vittoria consecutiva del campionato nazionale in linea. Quest'anno il suo margine sulla compagna di squadra Urska Pintar, che nelle ultime otto annate ha cinque secondi posti e due terzi, è stato di 35". Il terzo gradino del podio a 2'13" è andato a Spela Kern (Health Mate-CycleLive).
Cronometro, nella giornata di venerdì, in Serbia. E non poteva vincere che Jelena Eric, ventiduenne che milita con la Cylance Pro Cycling. Con il tempo di 14'38" ha rifilato 37" a Teodora Savic Popovic e 1'16" a Ivana Vilim.
In Grecia seconda vittoria di fila, la terza nelle ultime quattro stagioni, per Argiro Milaki. La venticinquenne, che corre in Italia con la maglia della Servetto-Stradalli-AluRecycling, ha preceduto Varvara Fasoi e Konstantina Syntzanaki.
Uscendo fuori dai confini continentali, in Ruanda, bella vittoria di Xaverine Nirere. Ancor più considerando la sua età verdissima, dato che si tratta di una classe 2002. Sui 75 km la teenager ha preceduto di 6" Valentine Nzayisenga e di 18" Beatha Ingabire.