A Casper Pedersen la neonata Figueira Champions Classic
Il danese della Soudal-Quick Step vince la corsa portoghese regolando in volata un gruppetto ristretto dopo essere andato in difficoltà in salita. Battuti Rune Herregodts e Marjin Van den Berg
Casper Pedersen vince la Figueira Champions Classic, neonata corsa portoghese che non nasconde però grandi ambizioni per il futuro, al termine di una gara imprevedibile e piacevole. Per il portacolori della Soudal-Quick Step, approdato nell'ultimo ciclomercato alla squadra belga, si tratta della terza vittoria in carriera e, per il modo in cui è maturata, è un'affermazione tutt'altro che banale. Pedersen aveva infatti perso contatto dal gruppo dei migliori sull'unica salita di giornata, salvo poi rientrare in solitaria dimostrando ottima gamba e grande caparbietà, per concludere con una volata di rimonta in riva all'Oceano.
Il ciclismo portoghese prova dunque a tornare protagonista sulla scena europea dopo gli scandali doping che hanno caratterizzato il 2022. La prima edizione della Figueira Champions Classic vuole dunque essere un biglietto da visita per un paese che continua a nutrire una forte passione per il ciclismo. Attirati dalla partenza della Volta ao Algarve in programma mercoledì, sono ben 6 le formazioni WorldTour che prendono il via in questa corsa di categoria UCI 1.1, mentre i team Professional sono solo 3, di cui nessuna squadra italiana. Il percorso di giornata prevede 190 km con partenza da São Pedro ed arrivo a Figueira da Foz, cittadina affacciata sull’oceano che dà il nome alla gara. I primi 100 km sono sostanzialmente pianeggianti, mentre la seconda parte di gara è caratterizzata da un circuito di 30 km da ripetere 3 volte, in cui spicca la salita del Parque Florestal seguita da un breve strappo, con l’arrivo posto al termine della successiva discesa.
Venendo alla cronaca, come ampiamente prevedibile la fuga di giornata si origina molto presto, ed è composta da 7 uomini, tutti appartenenti a squadre Continental portoghesi. Il gruppo inizialmente lascia fare e mantiene i fuggitivi con un vantaggio sempre inferiore ai 4’ sotto l’impulso dell’Intermarché-Circus-Wanty, la squadra del beniamino di casa Rui Costa. Dopo ore tranquille la musica cambia durante il secondo passaggio sulla salita di Parque Florestal, quando la Alpecin-Deceuninck alza il ritmo e raggiunge tutti i fuggitivi, selezionando notevolmente il plotone. Proprio in cima si sgancia un interessantissimo drappello composto da Rémi Cavagna (Soudal-Quick Step), Merhawi Kudus (EF Education-EasyPost), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Mathias Vacek (Trek-Segafredo), Rune Herregodts (Intermarché-Circus-Wanty) e Oscar Onley (DSM). Il sestetto al comando comprende uomini di tutte le 6 squadre WorldTour al via quest’oggi, e quindi dietro è costretta a tirare la sola CajaRural-Seguros RGA, a cui si aggiunge successivamente la EF Education-EasyPost.
La situazione rimane cristallizzata sino all’ultimo passaggio sulla salita, quando restano soli al comando Cavagna ed Herregodts, ma anche loro vengono ripresi da quello che resta del gruppo. È quindi la EF Education-EasyPost a guidare le operazioni di avvicinamento al traguardo, che procedono senza particolari sussulti, a parte uno scatto di Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) subito stoppato. La volata finale è vinta in rimonta da Casper Pedersen (Soudal-QuickStep) che supera Rune Herregodts e Marjin Van den Berg (EF Education-EasyPost), quest’ultimo lanciato al meglio dai compagni. Quarta posizione poi per Rui Costa, quinto Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo), sesto Kevin Vermaerke (DSM), settimo Magnus Cort (EF Education-EasyPost) e poi completano la top10 Mathias Vacek, Nicola Conci e Kobe Gossens (Intermarché-Circus-Wanty).