La prima volta di Zoe Bäckstedt, vittoria netta alla cronometro del Simac Ladies Tour
La britannica batte Nooijen e Van Dijk e conquista la prima vittoria in carriera da élite. Kopecky solo quarta, Longo Borghini undicesima
Da anni è uno dei prospetti migliori del mondo, su strada e nel ciclocross, ma la sua prima vittoria nel World Tour arriva decisamente a sorpresa, dopo una stagione complicata dai problemi fisici. Zoe Bäckstedt vince la cronometro inaugurale del Simac Ladies Tour, corsa a tappe nei Paesi Bassi che quest'anno ha cambiato collocazione nel calendario e chiude la stagione.
La britannica della Canyon//SRAM si mette in un'ottima posizione anche per la classifica finale, non essendoci una tappa particolarmente selettiva, a differenza delle passate edizioni. Molto si giocherà sugli abbuoni nelle prossime tappe, ma Bäckstedt, che non correva una gara World Tour da fine maggio ed è stata ferma tutta l'estate per problemi di salute, avrà un margine considerevole da difendere sulle velociste.
Simac Ladies Tour 2024, la cronaca della prima tappa
Si comincia con sole 81 partenti, meno del numero minimo World Tour fissato a 90, con la Cofidis con sole quattro atlete anziché il minimo di cinque. Scenari da fine stagione nella cronometro di Gennep, 10.1 chilometri interamente pianeggianti e con diversi rettilinei su cui spingere al massimo.
Occasione per vedere per la prima volta la maglia di campionessa europea di Lotte Kopecky, che però paga le fatiche del mondiale gravel di tre giorni fa e chiude in 12'51", quarto tempo, a 10" da Zoe Bäckstedt e dietro anche a Lieke Nooijen (Team Visma Lease a Bike) ed Ellen van Dijk (Lidl-Trek).
La giovane britannica della Canyon rimane al comando con il suo 12'40" (47.794 di media), mettendosi nettamente alle spalle anche due possibili pretendenti alla classifica generale come Riejanne Markus, dietro di 28", ed Elisa Longo Borghini, che chiude in 13'16", un secondo meglio della campionessa europea under 23 Anniina Ahtosalo (Uno-X Mobility).
Finiscono dietro anche la campionessa nazionale britannica Anna Henderson (13'04") e Christina Schweinberger (13'09"), e ancora più lontana Chloe Dygert (13'13"), parecchio sotto le aspettative, e che di fatto certifica la vittoria della compagna di squadra. L'ultima ad arrivare è Lorena Wiebes, che si piazza al ventesimo posto in 13'24", a quarantaquattro secondi dalla prima leader della corsa.
La sprinter del Team SD Worx-Protime è a due secondi da Charlotte Kool e per 7" davanti a Elisa Balsamo, le sue principali avversarie per gli arrivi allo sprint, ma anche facendo il pieno di abbuoni al traguardo nelle prossime quattro tappe per velociste, la campionessa europea sarebbe comunque dietro alla attuale leader di classifica.