Domani a Lonigo l'ultimo saluto a Davide Rebellin. E l'autopsia conferma le colpe del camionista
L'esame autoptico effettuato presso l'ospedale di Vicenza ha evidenziato il decesso per schiacciamento, escludendo quindi l'ipotesi del malore
Sarà il Duomo di Lonigo ad ospitare, domani mattina alle 10, il funerale di Davide Rebellin, professionista amato dal pubblico e stimato da colleghi ed addetti ai lavori che l'impatto con un camion ha strappato ai suoi cari lo scorso 30 novembre, esattamente un mese e mezzo dopo l'addio ufficiale alle corse. In tanti, appassionati e conterranei, si recheranno dunque nella cittadina del Basso Vicentino per l'ultimo saluto a Davide e per abbracciare i suoi cari, sconvolti per l'incidente mortale che ne ha causato la scomparsa e per il quale è oggi indagato un cittadino tedesco 62enne.
Proprio i risultati dell'autopsia svolta dal medico legale Vito Cirielli presso l'ospedale di Vicenza hanno dato il nulla osta per i funerali di domani. Gli esami disposti dal pm Claudia Brunino hanno confermato il decesso per schiacciamento provocato dal mezzo pesante, confutando l'ipotesi del malore e peggiorando la già critica posizione del camionista, accusato in primis di omicidio ed omissione di soccorso. In quel drammatico 30 novembre di Montebello Vicentino, infatti, l'autista era fuggito in Germania, dove era stato successivamente rintracciato ed arrestato, senza prestare i soccorsi necessari a Rebellin.
Per quanto concerne l'iter seguente, a gennaio la Procura effettuerà una perizia ingegneristica per valutare l’impatto mortale. Nella stessa verrà tenuto conto delle condizioni della bicicletta dopo lo scontro con il tir, dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona unitamente all’esito dell’esame autoptico.