Daniek Hengeveld vince la prima tappa del Tour Down Under ©CERATIZIT Pro Cycling
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Sorpresa Daniek Hengeveld, tappa e maglia in fuga solitaria al Tour Down Under

La ventiduenne della Ceratizit centra la prima vittoria WT in carriera con un'azione di poco meno di 50 chilometri. Dietro Wollaston vince lo sprint a 36"

17.01.2025 09:53

SI apre come non si poteva immaginare l'edizione 2025 del Tour Down Under. La prima vittoria World Tour della stagione è di Daniek Hengeveld, classe 2002 alla seconda vittoria in assoluto in carriera, dopo un prologo del Belgrade GP (categoria 2.2) nel 2021, arrivata con un'azione solitaria di poco meno di cinquanta chilometri.

Per la ventiduenne neerlandese era il primo giorno di corsa in assoluto con la Ceratizit-WNT, dopo due stagioni piuttosto senza gloria personale al Team dsm-firmenich PostNL. La squadra tedesca arriva in questo modo a sei vittorie consecutive a livello World Tour, dopo aver vinto tutte le corse in Cina nel mese di ottobre dell'anno passato. La striscia prosegue anche dopo un'offesason molto complicata, ma difficilmente potrà continuare anche domani a Willunga Hill, dove le squadre delle favorite dovranno porre rimedio all'occasione persa oggi.

Tour Down Under 2025, la cronaca della prima tappa

Il primo tentativo di fuga solitaria è di Alyssa Polites, in gara per la nazionale australiana, che resiste una trentina di chilometri prima di essere ripresa. Alle sue spalle si sprinta per i secondi di abbuono all'intermedio, dove Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ) prende 2" e 
Noemi Rüegg (EF-Oatly Cannondale) 1". Entrambe possono rientrare in corsa per la classifica generale, ma avendo qualcosa in meno delle scalatrici migliori si possono avvantaggiare con questi abbuoni e potenzialmente con quelli al traguardo.

Maglia di leader per Daniek Hengeveld e della classifica gpm per Alyssa Polites ©Santos Tour Down Under
Maglia di leader per Daniek Hengeveld e della classifica gpm per Alyssa Polites ©Santos Tour Down Under

Il percorso di questa prima tappa, 102 chilometri da Brighton a Snapper Point, in buona parte sulla costa ma con terreno più mosso nella parte centrale, dove per le squadre delle velociste diventa più difficile organizzarsi. L'attacco di Hengeveld arriva poco dopo il gpm, e in seguito ci saranno diversi altri tentativi di formare un gruppetto di contrattaccanti, in cui provano ad inserirsi anche Elise Chabbey (FDJ-Suez) e Greta Marturano (UAE Team ADQ). 

Il vantaggio della fuggitiva però sale fino a 3 minuti ai -20 dal traguardo, e solo a quel punto FDJ-Suez e Canyon//SRAM zondacrypto riescono a organizzarsi per inseguire. Ai -5 Chloe Dygert si trova ad avere un po' di gap e prova a chiudere in solitaria, ma ormai è troppo tardi. Daniek Hengeveld completa l'impresa della sua giovane carriera andando a vincere in solitaria, con 36 secondi di vantaggio sul gruppo. Lo sprint per il secondo posto lo vince Ally Wollaston (FDJ-Suez) davanti a Kathrin Schweinberger (Human Powered Health). Rachele Barbieri (Team Picnic PostNL) è l'unica italiana tra le prime dieci, quinta. Domani Hengeveld ripartirà con la maglia di leader, ma difficilmente potrà difenderla sul doppio passaggio a Willunga Hill.

Tour Down Under 2025, prima tappa a Daniek Hengeveld: i risultati

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