Edvin Lovidius beffa il gruppo nella prima tappa della Ronde de l'Isard
Lo svedese entra nella fuga di giornata e sotto una pioggia torrenziale resiste al rientro del gruppo. 2° Sierra che anticipa il gruppo, altri quattro italiani in top 10
Un vincitore a sorpresa nella prima tappa della Ronde de l'Isard. La frazione inaugurale della corsa francese riservata agli Under 23 si è conclusa con il successo in solitaria di Edvin Lovidius, portacolori della CC Etupes. Il campione nazionale svedese di categoria ha conquistato la tappa dopo una giornata in fuga con un minuto di vantaggio sul gruppo principale, che è stato regolato dall'italiano Juan David Sierra (Tudor Pro Cycling Team U23) davanti al compagno di squadra Arnaud Tendon.
La cronaca
Una frazione mossa di 146 chilometri da L'Isle-en-Dodon a Trie-sur-Baïse ha aperto l'edizione numero 46 della Ronde de l'Isard. L'unica difficoltà altimetrica segnalata era lo strappo di Castelnau-Magnoac (700 metri al 6.7%), che anticipava il primo di tre passaggi sulla linea del traguardo, ma nel corso della tappa i corridori hanno affrontato parecchi strappi brevi prima di giungere per l'ultima volta allo striscione d'arrivo.
Sotto a una forte pioggia, che avrebbe accompagnato i corridori per tutta la tappa, sono arrivati i primi tentativi di portare via una fuga per mano di Menno Huising (Team Visma|Lease a Bike Dev), che ha portato via altri tre uomini, e Bjoern Koerdt (CC Etupes), che ha dato vita a un'azione di sette atleti. Entrambi gli attacchi sono stati neutralizzati dal gruppo, che ha invece lasciato spazio all'iniziativa condotta da Edvin Lovidius (CC Etupes) e Benjamin Marais (Vendée U). Il vantaggio della coppia di testa è salito sopra i 3' dopo pochi chilometri, mentre in gruppo la Lotto Dstny Dev Team di Jarno Widar si incaricava dell'inseguimento.
Nonostante il lavoro della formazione belga i due battistrada hanno continuato a guadagnare: il loro vantaggio è schizzato a più di 7' quando mancavano meno di 50 chilometri all'arrivo. A questo punto è intervenuto in testa al gruppo anche il Team Visma|Lease a Bike Dev Team, ma Lovidius e Marais hanno continuato a collaborare e a gestire il margine di vantaggio sempre più ridotto.
Sullo strappo di Sère-Rustaing, a 20 chilometri dall'arrivo, Lovidius ha rotto gli indugi staccando Marais, che non è riuscito a replicare. L'azione dello svedese si è rivelata vincente: dopo 130 chilometri di fuga, di cui gli ultimi 20 in solitaria, Lovidius ha tagliato il traguardo per primo. Il gruppo principale è giunto a 1'02" regolato dall'italiano Juan David Sierra. Piazzamento in top 10 anche per Riccardo Perani (UC Trevigiani-Energiapura Marchiol), 4°, Alessandro Borgo (CTF Victorious), 5°, Ludovico Crescioli (Team Technipes #inEmiliaRomagna), 7°, e Marco di Bernardo (UC Trevigiani-Energiapura Marchiol), 10°.
Nella frazione di domani, già decisiva per la classifica generale con tre salite di prima categoria, Lovidius difenderà le maglie di leader della generale e della classifica a punti, mentre Sierra vestirà quella di miglior giovane e Marais indosserà il sigillo di miglior scalatore.