
Il gesto da campione di Alberto Bettiol: "I miei compagni avrebbero fatto lo stesso per me"
Durante la Strade Bianche il campione nazionale italiano ha prestato soccorso al compagno di squadra Christian Scaroni. "Temevo avesse perso conoscenza"
Tra i tanti momenti che hanno segnato la recentissima Strade Bianche ce n'è uno che, pur essendo passato sottotraccia in un primo momento, sarà difficile da dimenticare per gli appassionati. Non ha a che fare con la terza affermazione di Tadej Pogačar o con la giornata maiuscola di Tom Pidcock, ma con una caduta.
Cos'è successo tra Alberto Bettiol e Christian Scaroni
Siamo nel quinto settore di sterrato della giornata, quello di Lucignano d'Asso, uno dei più lunghi della classica senese con i suoi 12 chilometri. Mancano più di 100 chilometri all'arrivo quando Christian Scaroni, leader della XDS Astana, cade rovinosamente a terra. Poco più indietro c'è Alberto Bettiol, che nei chilometri precedenti aveva lavorato proprio per Scaroni: il toscano è il primo a fermarsi per soccorrere il compagno.
“I miei compagni erano davanti in quel momento, io ero più indietro e ho visto la polvere che Christian ha sollevato con la sua caduta", racconta il campione italiano. “Quando gli sono passato accanto l'ho visto sdraiato vicino ad un albero e ho pensato che fosse ridotto male, così ho frenato, ho mollato la bici e sono tornato indietro a piedi. Mi sono fermato ad aiutarlo senza pensarci, perché ho visto quanto stavamo andando veloci in quel momento.”
"Temevo che avesse perso conoscenza, così l'ho aiutato a togliersi il casco e gli ho chiesto se mi sentisse. Mi ha risposto subito di sì, dicendomi che aveva solo molto male alla spalla destra. A quel punto l'ho detto alla squadra tramite la radiolina, ma per fortuna non c'era nessuna frattura.”

“Siamo una vera squadra: sono certo che i miei compagni avrebbero fatto lo stesso per me”
La scena è stata immortalata dall'esperto fotografo Jered Gruber che si trovava al seguito della corsa. Nella serata di sabato ha pubblicato lo scatto sui social, raccontando per primo il gesto da campione di Bettiol.
“Io e Christian abbiamo un bel rapporto e trascorriamo tanto tempo insieme. Forse quest'anno ho visto più lui che la mia ragazza”, ha scherzato Bettiol. ”La nostra squadra è molto unita, quasi come una famiglia: sono certo che i miei compagni avrebbero fatto lo stesso per me. Alla fine siamo esseri umani, giusto? E il ciclismo è uno degli sport più umani che ci siano."
Dopo lo spavento, in casa Astana l'allarme è rientrato. Per Scaroni non ci sono state conseguenze gravi e il suo programma di gare dovrebbe proseguire come previsto. A marzo disputerà sia la Milano-Torino (19 marzo) che la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (25-29 marzo) con ambizioni di vittoria dopo un inizio di stagione sorprendente. Alberto Bettiol tornerà invece in gara alla Milano-Sanremo (22 marzo) prima di spostarsi sulle classiche del nord. Entrambi saranno al via del prossimo Giro d'Italia (9 maggio-1° giugno) come uomini di punta della squadra kazaka per le vittorie di tappa.