Tour of Norway 2024 - Analisi del percorso
La corsa norvegese concentra le sue difficoltà nelle prime due frazioni con arrivo in quota; seguono una volata e un circuito lievemente mosso a Stavanger
Il Tour of Norway 2024 si deciderà probabilmente nelle prime due tappe, che si chiudono entrambe in salita; soprattutto la seconda sembra poter favorire anche gli scalatori puri ed offrire il terreno per delineare la classifica. Al circuito finale di Stavanger sono rimandati gli ultimi colpi di mano se ci fosse ancora possibilità di ribaltare il risultato. In ogni caso la corsa si deciderà in salita, vista l'assenza di prove a cronometro.
Le tappe nel dettaglio
Giovedì 23 maggio - 1a tappa: Voss - Voss Resort (142 km)
La prima frazione risulta già importante per la classifica generale. Dopo 20 km si affronta una salita blanda verso Bjorgo (circa 9 km al 2.5%), quindi circa 35 km pianeggianti (di cui i primi 10 tutti in galleria) portano ai piedi del primo GPM di Espedalen (8.7 km al 3.6%, molto irregolare con l'ultimo km all'8%) seguito subito dopo da quello di Skjervsfossen (3.4 km al 5.3%); l'ascesa non segnalata di Dokkatraeet (in tutto circa 7.5 km al 3.5%, ultimi 1200 metri al 10%) posta a soli 22 km dal traguardo potrebbe già essere un trampolino interessante. Dopo la discesa e un altro zampellotto, bastano 9 km di pianura per imboccare la salita finale di 4 km al 5.7% irregolare e con punte in doppia cifra nel finale.
Venerdì 24 maggio - 2a tappa: Odda - Gullingen (205 km)
È la tappa più lunga e sicuramente anche la più dura, sia per il durissimo arrivo in salita che per le continui ondulazioni presenti sul percorso (basti vedere la salita di circa 7.5 km al 4.5% posta in partenza). Con il serbatoio già ridimensionato si arriva ai piedi dell'ascesa finale di 5.8 km all'8.7%, con numerosi passaggi in doppia cifra. Una salita veramente tosta dove si può fare la differenza e scavare in modo più netto la classifica.
Sabato 25 maggio - 3a tappa: Sola - Egersund (178 km)
La terza tappa è quella più favorevole ad un arrivo in volata, presentando come unica vera asperità il GPM di Dalane Energi-bakken (ignorando il dato ufficiale, sono circa 6.5 km al 3%, con un primo troncone di 2 km al 5.7%), ad oltre 60 km dall'arrivo.
Domenica 26 maggio - 4a tappa: Stavanger - Stavanger (125 km)
La corsa si chiude in circuito a Stavanger, con poca pianura ma senza asperità tremende. A inizio giro si incontra subito una salitella di 2 km al 3% e poco dopo uno zampellotto di 900 metri al 4%; ma è soprattutto la salita verso il GPM di Grisabakken ad essere importante: in tutto sono 3 km al 3.5%, ma lo strappo vero e proprio sono gli ultimi 600 metri all'8%. Lo scollinamento avviene a 7 km dal traguardo, quasi tutti a favore.