Cicloturismo nel 2025, ecco le principali tendenze
Secondo le stime di inizio anno di Bikenomist, si prospetta un’interessante evoluzione del settore che vedrà un aumento delle donne praticanti, una crescita del gravel e una rinnovata attenzione alla sostenibilità
Secondo il rapporto di Bikenomist, in corso di elaborazione e che sarà presentato alla prossima Fiera del Cicloturismo in programma a Bologna in aprile, il cicloturismo nel 2025 è destinato ulteriormente a svilupparsi, offrendo agli appassionati sempre nuove esperienze.
Un cicloturismo sempre più gravel
Le tendenze per il cicloturismo del 2025 evidenziate nel rapporto di Bikenomist, parlano di una crescita importante del settore gravel. Il telaio robusto e le sezioni generose dei pneumatici ne fanno una bici versatile, adatta a diverse tipologie di terreni e a tutte le esigenze di viaggio. Chi viaggia in bicicletta, infatti, tenderà sempre più a privilegiare forme miste di turismo, dove la bicicletta si coniuga con esperienze culturali, enogastronomiche e naturalistiche. Da questo punto di vista, l'espansione del gravel va di pari passo con l'ascesa dell’e-bike, che permette di praticare cicloturismo anche ai meno allenati e che garantisce quelle caratteristiche di flessibilità che stanno emergendo come sempre più importanti, specie per i turisti stranieri, che giungono in Italia con la volontà di vivere un'esperienza non solo sportiva.
Il cicloturismo nel 2025 sarà “rosa”
Una seconda tendenza chiara sarebbe quella dell’aumento delle donne che praticano cicloturismo. Attualmente in Italia vi è un divario di genere anche in tale settore. Gli impegni familiari legati ai ruoli di genere e le attività lavorative più precarie lasciano meno tempo alle donne. La percentuale attuale di cicloturisti vede una netta prevalenza maschile, oltre il 55%, mentre tra le donne la percentuale si aggira intorno al 44%. Il cicloturismo nel 2025 vedrà un aumento della presenza femminile, soprattutto fra le over 50. Interessate ad esperienze nuove ed autentiche, a contatto con le comunità locali e la natura ed in cerca di nuove modalità di viaggio, queste viaggiatrici possono essere un target interessante per coloro che ne sapranno interpretare le esigenze. Verosimilmente, tale crescita può essere in rapporto ad una maggiore libertà da impegni familiari in tale fascia di età, nonché ad una stabilità economica consolidata nelle professioni più elevate.
Il turismo sostenibile
È la terza tendenza del cicloturismo nel 2025. In linea con le preferenze dei cicloturisti, che ricercano esperienze coinvolgenti, viaggi sostenibili e vacanze che consentano di conoscere popolazione e territori, questa tendenza appare in aumento. Già ora i cicloturisti si dicono interessati ad esperienze nella natura per un 36,4% contro il 16,6% dei turisti generici. Si conferma quindi il cicloturismo come un turismo slow, in linea con gli obiettivi ONU, in grado di soddisfare le esigenze dei viaggiatori e promuovere contemporaneamente la crescita delle comunità locali.