Gli statunitensi della Axeon Hagens Berman chiedono la licenza Professional 2018
Sono uno dei migliori team del panorama under 23; basti pensare che dal 2009, anno di fondazione come Trek-Livestrong, sono passati direttamente al professionismo, senza ulteriori passaggi in altri gruppi, ben ventisei corridori. In ordine alfabetico si sono formati nel team George Bennett, Sam Bewley, Ian Boswell, Nathan Brown, Clément Chevrier, Lawson Craddock, Greg Daniel, Jasper De Buyst, Joe Dombrowski, Alex Dowsett, Antoine Duchesne, Daniel Eaton, Tao Geoghegan Hart, Ruben Guerreiro, Benjamin King, Krists Neilands, Justin Oien, James Oram, Taylor Phinney, Tanner Putt, Timothy Roe, Bjorn Selander, Jesse Sergent, Jasper Stuyven, Tyler Williams e Ruben Zepuntke.
Dall'anno prossimo questo non sarà più possibile. Perché la formazione statunitense diretta da Axel Merckx sarà, se la sua domanda presentata all'UCI venisse accolta, un team di categoria Professional. Questa è la novità annunciata quest'oggi dalla Axeon Hagens Berman; la scelta di salire uno scalino nel mondo del ciclismo internazionale si rende possibile grazie al maggior impegno economico da parte della società Hagens Berman (uno dei principali studi di avvocati statunitensi specializzati nella difesa e nella tutela dei consumatori medianti le azioni di class action), che diventerà primo sponsor.
Steve Berman, fondatore dell'ufficio, dichiara: «Sono impressionato da come il programma creato da Axel Merckx stia crescendo. Lo sviluppo del ciclismo giovanile è sempre stato un mio chiodo fisso e voglio dare un'opportunità per lavorare ad un livello superiore. Hagens Berman è quindi felice di investire nel passaggio alla categoria Professional».
Dal canto suo Axel Merckx aggiunge: «L'aumento di budget ci permette di proseguire il nostro obiettivo di far crescere i giovani talenti (il team rimarrà riservato agli under 23, ndr). Crediamo che questo sia un programma unico e importante per il futuro dello sport. La squadra continuerà ad avere licenza statunitense, per cui il 60% dei corridori sarà di questo paese».
Oltre al team, sinora ha ufficializzato la richiesta di una licenza Professional la spagnola Euskadi Basque Country-Murias. Hanno annunciato nei mesi scorsi la volontà di porre la medesima richiesta anche le statunitensi Jelly Belly p/b Maxxis e Rally Cycling, oltre che la francese Armée de Terre; questi tre team non hanno però confermato ufficialmente la volontà.