Philipsen di potenza si prende le "Undici Città"
La Elfstedenronde 2023 va all'atleta belga dominatore del prevedibile finale con i rivali di sempre Jakobsen ed Ewan. Settimo Nizzolo, migliore degli italiani
Oltre 190 km da Bruges a Bruges, attraversando oltre al capoluogo delle Fiandre Occidentali altre dieci comuni che danno appunto il nome alla Elfstedenronde, letteralmente “Giro delle Undici Città”. Un centinaio di chilometri molto mossi prima di tornare nei pressi della città partenza ed arrivo di corsa, dove parte il complesso finale composto dalla ripetizione per cinque volte del circuito cittadino che comprende diverse curve e tratti in pavé. Nonostante le difficoltà ed i potenziali assist ai finisseur appare difficile che il finale possa sfuggire dalle grinfie dei velocisti favoriti, capitanati da Jakobsen, Philipsen, Ewan e Thjssen.
Come da prassi, anche in questa edizione c'è stato chi ha tentato di sorprendere da lontano. Sono tre gli uomini ad indovinare il momento giusto per andare in fuga pressoché da subito: Olvier Godfroid (Baloise-Trek Lions), Louis Blauwe (Bingoal WB) e Frank van den Broek (ABLOC). Il gruppo, capeggiato dalla Lotto Dstny di Caleb Ewan, ha tuttavia controllato la situazione non permettendo ai fuggitivi di sommare un margine importante. Al via del primo dei cinque giri del circuito finale cittadino previsti la distanza si attestava infatti attorno ai due minuti, con ancora 90 chilometri da percorrere. A quel punto è stato Blauwe a gettare la spugna per primo, lasciando soli gli altri due. Nel frattempo c'è anche chi da dietro ha tentato, senza fortuna, il contrattacco.
Con l'arrivo a Bruges i ritmi si sono come prevedibile impennati ed è iniziata la vera corsa. È aumentato anche il nervosismo che ha portato ad una caduta importante, con Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck) e l'italiano Andrea Peron (Novo Nordisk) a pagarne le conseguenze in modo particolare. Nella parte finale di gara si è poi registrato lo stop definitivo alla fuga: prima si è rialzato Godfroid e poi, ai -10, è toccato a van den Broek.
Come prevedibile è stato dunque sprint finale. Negli ultimi chilometri si sono alternati a prendere la testa del gruppo sono stati soprattutto i treni di Uno-X, Soudal Quick-Step e Alpecin-Deceuninck. Il primo a tentare la sortita è stato il norvegese Erland Blikra, superato però poco dopo dallo scatto imperioso di Jasper Philipsen, il quale si è portato dietro Fabio Jakobsen e Caleb Ewan che negli ultimi metri hanno cercato un sorpasso restato solo tentativo. Il trionfo è andato così al belga della Alpecin-Deceuninck, per Thjssen è solo quinto posto mentre il migliore degli italiani è Nizzolo, settimo.