Nuova fuga in porto alla Rhône Alpes Isère Tour, ad alzare le braccia è Sweeny
Terzo giorno su tre in cui la fuga sorprende il gruppo alla Rhône-Alpes Isère Tour: oggi, nella Montanay-Saint Maurice l'Exil di 172.4 km, dieci corridori sono riusciti ad evadere andando a giocarsi nel finale il successo di tappa. Giusto nel concitato finale l'australiano Harry Sweeny è stato capace di distanziare la concorrenza, andando ad ottenere la prima affermazione della carriera.
Il ventenne della EvoPro Racing ha preceduto di 3" lo spagnolo Julen Amezqueta (Caja Rural-Seguros RGA), di 7" il danese Mads Rahbek (BHS Almeborg Bornholm) e di 8" sul resto dei protagonisti di giornata, con il neerlandese Lars van den Berg (Metec-TKH) a cogliere l'ottavo posto. Il plotone dei migliori ha pagato 56" ma l'austriaco Matthias Krizek (Team Felbermayr-Simplon Wels) continua ad indossare, a una tappa dal termine, la maglia gialla con 1" sullo svizzero Claudio Imhof (Akros-Thömus).