A Namur vince Alvarado, Casasola è quarta e siede al tavolo delle grandi
La leader di coppa del mondo torna alla vittoria con una gara di testa dall'inizio alla fine. Pieterse supera Brand dopo un grande duello, l'italiana è quarta
Dopo la parentesi sulle nevi della Val di Sole, la Coppa del mondo torna in scena a Namur, uno dei templi del ciclocross belga. Il Citadelcross è a tutti gli effetti una classica, con le sue numerose salite esplosive e soprattutto la caratteristica discesa molto ripida. La gara femminile è stata orfana di Fem van Empel, che dopo la vittoria sofferta di ieri ad Herentals ha scelto di prendersi un turno di riposo, non essendo in perfette condizioni fisiche. Ne ha approfittato Ceylin Del Carmen Alvarado, alla sesta vittoria stagionale, aumentando il suo vantaggio il classifica generale.
Alvarado in fuga
Alvarado parte subito molto bene nel primo giro, mentre alle sue spalle si forma un po' di imbuto. Ne esce alla grande Puck Pieterse, che trova la linea giusta per superare a piedi la contropendenza in discesa e proporsi come sfidante della leader di coppa, anche se a fine primo giro paga già quindici secondi. Alle sue spalle ha trovato un varco anche Lucinda Brand, mentre Inge Van der Heijden e Sara Casasola rimangono in quota dopo un ottimo avvio.
Alvarado sfrutta alla perfezione il vantaggio accumulato in avvio, scegliendo sempre le traiettorie migliori per continuare a spingere senza rischiare eccessivamente, mentre alle sue spalle tiene banco il duello per il secondo posto, con le altre già distanziate nel secondo giro. Dopo aver messo in grande difficoltà Van Empel ieri a Herentals, Lucinda Brand ingaggia un'altra sfida ravvicinata, questa volta con Puck Pieterse. Il loro ritardo però aumenta durante il secondo giro, perché Pieterse ha un problema alla scarpa che le fa perdere qualche secondo e rallenta anche Brand, ma successivamente la classe 2002 riesce a rilanciare l'inseguimento e ripotarsi a meno di venti secondi (18" a fine terzo giro).
Come spesso le è accaduto in questa stagione, Pieterse non riesce però a mantenere lo stesso ritmo per più di un paio di giri. Dopo un ottimo terzo giro, il più veloce in assoluto di tutta la gara fino a quel momento, non trova continuità d'azione col passare dei minuti, mentre Brand riesce a rimanere lì e poi anche a staccarla di una decina di secondi, cercando di blindare almeno la piazza d'onore, mentre Alvarado si è definitivamente involata a oltre 30".
L'altalena Pieterse torna però a oscillare nel verso giusto all'ultimo giro, recuperando uno svantaggio che ormai sembrava irrecuperabile nei confronti di Brand, che viene affiancata sul muro conclusivo e superata all'ultima curva. Il grande sforzo della rimonta porta Pieterse a ridurre lo svantaggio fino a 17" da Alvarado, che non viene comunque mai impensierita direttamente, in una gara condotta sempre in grande spinta e con estrema pulizia tecnica, che vale la terza vittoria stagionale in Coppa del mondo.
Casasola, quarto posto da applausi
Alle spalle delle tre del podio, molto accesa anche la bagarre per il quarto posto e i vari piazzamenti, da cui si è imposta nettamente una strepitosa Sara Casasola. Dopo una gara difficile in Val di Sole la scorsa settimana, l'italiana torna a correre in Belgio e si mette subito alle spalle sostanzialmente tutte le atlete che vediamo in lotta per i podi più importanti ogni weekend, proponendosi come una credibilissima outsider in vista del tour de force del Kerstperiode, dove sarà impegnata in molte delle gare più prestigiose.
Vista la grande partecipazione, Namur diventa dunque un'occasione per tirare le prime somme in vista del periodo più caldo della stagione, che inizierà la prossima settimana con lo Zilvermercross di Mol e la tappa di Coppa del mondo a Gavere.