Delfinato, Steven Kruijswijk cade e si ritira
Uno dei più fidati gregari della Jumbo Visma si frattura clavicola e bacino e deve dire addio al Tour, dove sarebbe stato un prezioso aiuto per Jonas Vingegaard. Al suo posto si scalda Wilco Kelderman
La caduta occorsa intorno al decimo km della seconda tappa del Criterium del Delfinato da Brassac les Mines a La Chaise Dieu ha lasciato pesanti strascichi soprattutto in casa Jumbo Visma. Steven Kruijswijk, uno dei gregari più forti e fidati della squadra olandese, già protagonista in prima persona di tre top five non banali come quella al Giro 2016, al Tour 2018 ed alla Vuelta 2018, per non parlare del terzo posto sul podio al Tour 2019, ha subito la frattura di una clavicola e del bacino, dovendosi ritirare non solo dalla corsa transalpina ma compromettendo anche la sua partecipazione al Tour de France che inizia tra meno di un mese.
La squadra olandese già nei giorni che precedettero il Giro fu vittima di un’autentica falcidia di uomini preposti ad affiancare Primož Roglič che avrebbe poi vinto a Roma la sua prima maglia rosa. A Jos van Emden, Robert Gesink e Tobias Foss, fermati dal covid, si unì Wilco Kelderman, costretto al forfait a causa dei postumi di un vecchio infortunio. A questo punto proprio Kelderman dovrebbe sostituire Kruijswijk nel roster per la Grande Boucle, che includerà a meno di ulteriori imprevisti anche Christophe Laporte, Dylan van Baarle, Wout van Aert, Sepp Kuss, Tiesj Benoot, Nathan van Hooydonck e naturalmente il capitano Jonas Vingegaard.
Per dovere di cronaca, la caduta di oggi ha costretto al ritiro dal Delfinato anche Romain Combaud (DSM) e Steff Cras (Lotto Dstny). Il primo ha subito in particolare la frattura della clavicola e della scapola, mentre del secondo, che già alla scorsa Vuelta si ruppe il dito di una mano, lo scafoide ed il gomito sinistro, non si hanno ancora notizie precise.
I ritiri di Kruijswijk, Combaud e Crass seguono in ordine di tempo quelli di Antwan Tolhoek (Trek Segafredo), Ethan Hayter (INEOS Grenadiers) ed Hugo Page (Intermarchè Circus Wanty) che si erano ritirati nella tappa d'apertura