Presentato il percorso dell'edizione 2024 del Deutschland Tour
Prologo e quattro tappe mosse senza una vera frazione di montagna: queste le caratteristiche del prossimo Giro di Germania da poco ufficializzato
Il percorso del Deutschland Tour 2024 presenta grosso modo la stessa struttura delle ultime edizioni, con il prologo seguito da quattro tappe in linea. Si ritorna però nel complesso ad un disegno più simile a qualche anno fa, con tutte le tappe variamente mosse, senza una vera tappa regina, né tantomeno un arrivo in salita importante come avvenuto nel 2022. Tutte le tappe offrono salite ripide in cui inventarsi qualcosa, ma spesso lontane dal traguardo: vedremo se questo stimolerà la fantasia o se assisteremo a quattro volate a ranghi ristretti.
Le tappe nel dettaglio
Mercoledì 21 agosto - Prologo: Schweinfurt - Schweinfurt (Cronometro individuale - 2.9 km)
Si comincia con un brevissimo prologo, del quale ancora non è stata pubblicata la planimetria, unico possibile aspetto d'interesse per una prova di 3 km scarsi completamente pianeggiante.
Giovedì 22 agosto - 1a tappa: Schweinfurt - Heilbronn (177 km)
La prima tappa in linea potrebbe subito delineare una prima classifica generale. Tutto il tracciato è scandito da continui su e giù, anche se con pendenze abbastanza blande. La prima salita un po' più cattiva è il secondo GPM di Cleversulzbach (1.8 km al 6.5%), ma sarà decisiva soprattutto quella finale di Jagerhaus (1.4 km all'8.5%) con punte in doppia cifra e posta a soli 12 km dal traguardo. Importanti tatticamente sono i successivi 5 km di falsopiani sia a scendere che a salire che precedono la discesa. Gli ultimi 5 km sono pianeggianti.
Venerdì 23 agosto - 2a tappa: Heilbronn – Schwäbisch Gmünd (173 km)
La seconda tappa è senza dubbio la più intrigante, con tante salite brevi ma arcigne distribuite su tutto il tracciato. La salita più dura (nonché di fatto l'ultima) è però abbastanza lontano dal traguardo (43.6 km), ma senz'altro i 3 km all'8% (punte fino al 13%) verso Lautenburg saranno un punto chiave della corsa. Nel finale si percorre per due volte un breve circuito, con il traguardo posto in lieve ascesa (strappo di 1 km al 5% in vista dell'ultimo km).
Sabato 24 agosto - 3a tappa: Schwäbisch Gmünd – Villingen-Schwenningen (212 km)
La 3a tappa è per certi versi ancor più dura, nonché molto più lunga, ma il finale privo di concrete asperità la rende meno pericolosa alla fine dei conti. I GPM di Ochsenwang (3.3 km al 10%), Bad Urbach (3.5 km all'8%), Traifelber (3 km al 5.8%) e Lochenpass (4.5 km al 6.5%) sono senz'altro tosti, ma l'ultimo di questi è a circa 75 km dal traguardo. A muovere il finale ci pensano alcune lievi ondulazioni che terminano a 10 km dall'arrivo, ma in una corsa che si deciderà sul filo dei secondi, magari a suon di abbuoni, è difficile credere che si possano stravolgere le cose.
Domenica 25 agosto - 4a tappa: Annweiler am Trifels – Saarbrücken (172 km)
L'ultima tappa è forse la più semplice, ma non si può certo dire pianeggiante; spiccano soprattutto le prime due salite di Kalmit (5.8 km al 7.2%) e Iggelbacher Stich (5 km al 6.3%). Il percorso resta mosso per un po', prima di un lungo tratto pianeggiante che viene rotto dall'ultimo GPM di Galgen, un muro di 1.5 km all'8% di media con punte intorno al 15%, possibile spartiacque a circa 35 km dal traguardo. Seguono quasi 20 km pianeggianti per transitare sotto il traguardo ed iniziare l'ultimo circuito cittadino con lo strappo di Metzer Strasse (900 metri al 7%) da ripetere due volte come ultima occasione per smuovere le acque.