Dries De Bondt durante una fase della corsa © Lotto Belgian Cup
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Uno, due, tre, Alpecin!

La formazione belga domina in patria e conquista la Antwerp Port Epic dopo un attacco in solitaria di De Bondt. Podio completato dai suoi compagni di squadra Kielich e Hermans. 8° posto per Nizzolo

21.05.2023 17:40

De Bondt-Kielich-Hermans il podio della Antwerp Port Epic. Dopo il trionfo di Marthe Truyen nella prova femminile la Alpecin-Deceuninck chiude nel modo migliore possibile la giornata di corsa alla Antwerp Port Epic occupando tutti e tre i gradini del podio. Il vincitore Dries De Bondt è riuscito ad allungare da un gruppetto di sei corridori nelle ultime battute della corsa, gruppetto che si è poi giocato il podio allo sprint e dal quale sono emersi Timo Kielich e Quinten Hermans.

Poche variazioni rispetto al 2022 nel percorso della classica di Anversa, che quest'anno misurava 181 chilometri e contava 34 chilometri di sterrato e 25 chilometri di pavè. Tra i settori più attesi quelli di Conterscherp e Zoute Straat, da affrontare per l'ultima volta a circa 35 chilometri dall'arrivo, così come il settore di Ekerse Putten, ultimo in programma e tra i pochi a unire pavè e sterrato.

La fuga di giornata è stata animata da un quartetto composto da Jacob Scott (Bolton Equities Black Spoke), Kane Richards (ARA | Skip Capital), Frederik Muff e Frederik Bjørn Sørensen (Team ColoQuick). I quattro hanno mantenuto la testa della corsa per più di metà gara, mentre alle loro spalle hanno iniziato a muoversi molto presto corridori di supporto delle squadre principali come Tom Van Absroeck (Israel Premier Tech) e Samuel Gaze (Alpecin-Deceuninck), entrambi intenzionati a stanare il vincitore uscente e favorito alla vittoria finale Florian Vermeersch (Lotto Dstny).

Negli ultimi 40 chilometri, con i quattro fuggitivi della prima ora ormai ripresi, è arrivato l'attacco decisivo di Dries De Bondt (Alpecin-Deceuninck) che è stato bravo ad evadere dal gruppo principale seguito da Sander De Pestel (Team Flanders-Baloise) e Thomas Bonnet (TotalEnergies). I tre sono stati poi raggiunti dal già citato Vermeersch e da due compagni di De Bondt - Timo Kielich e Quinten Hermans - che hanno così dato alla Alpecin-Deceuninck un importante vantaggio numerico. Alle loro spalle era presente un gruppo di tredici atleti all'inseguimento, tra cui anche il superstite dalla fuga Richards, ma i compagni di squadra degli uomini al comando hanno rotto i cambi permettendo ai battistrada di giocarsi la corsa.

All'ingresso degli ultimi 10 chilometri, con i settori di sterrato ormai conclusi, il gruppo di testa era ancora composto da sei unità. De Bondt ha così provato ad allungare e grazie alla collaborazione di Kielich e Hermans è riuscito a raggiungere un vantaggio superiore ai 10" nel giro di poche centinaia di metri. Un vantaggio che è bastato per celebrare la settima vittoria in carriera dell'ex campione belga in linea. Il quintetto alle sue spalle è stato regolato da Kielich che ha preceduto Hermans, regalando così alla Alpecin-Deceuninck una storica tripletta nella classica di Anversa.

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