Matej Mohoric, vincitore ai Mondiali gravel 2023 © Bahrain-Victorious
Professionisti

Mondiali gravel, Van der Poel a caccia dell'iride di Mohorič

Lo sloveno difende il titolo, il neerlandese cerca di chiudere la sua stagione con un titolo Mondiale. Tanti volti noti della strada al via, l'Italia punta su Oss e Mattia De Marchi

Il fine settimana del Mondiale gravel prosegue: dopo la gara femminile élite che ha avuto luogo sabato pomeriggio, domenica la palla passa agli uomini élite che si sfideranno nella foresta del Brabante Fiammingo. La startlist sarà ancora una volta di altissimo livello, sebbene manchino al via alcune stelle della disciplina come Keegan Swenson, Lachlan Morton, Alejandro Valverde e Peter Stetina.

Mondiali gravel 2024, uomini élite: il percorso

Il percorso, del resto, non è duro come alcuni degli eventi più clou della stagione gravel. La corsa che partirà da Halle si svolgerà su un percorso di 182 chilometri e a differenza del 2023 il dislivello non sarà una variabile significativa; ci saranno invece lunghi tratti di pianura, soprattutto nella parte centrale, quando il gruppo risalirà la regione del Brabante Fiammingo per dirigersi a Leuven, dove è previsto un circuito locale da ripetere due volte prima del traguardo.

L'altimetria della prova maschile ai Mondiali gravel
L'altimetria della prova maschile ai Mondiali gravel

La salita sterrata di Tubize, dopo circa 20 chilometri, potrebbe favorire un attacco della prima ora e sarà seguita da un tratto di sterrato impegnativo. La corsa sembra però destinata ad accendersi negli ultimi 100 chilometri di gara, quando i corridori percorreranno due giri del circuito locale di Leuven. All'altezza del parco di Tervuren si affronterà un settore di sterrato di quattro chilometri: qui i big potrebbero fare selezione, per poi dare continuità al proprio attacco sulla salita di Kapellendreef, da affrontare per l'ultima volta a 14 chilometri dal traguardo.

Mondiali gravel 2024, uomini élite: i favoriti

Tra i 292 corridori che prenderanno il via, i due nomi più quotati per la vittoria sono quelli di Matej Mohorič e Mathieu van der Poel. Lo sloveno sarà al via per difendere il titolo conquistato l'anno scorso nel durissimo Mondiale di Pieve di Soligo, mentre il neerlandese, alla sua ultima gara stagionale, vuole indossare un altro iride dopo quello vinto a febbraio nel ciclocross. La gara si preannuncia apertissima: oltre a Mohorič e Van der Poel ci saranno anche gli altri due medagliati del 2023 - Florian Vermeersch e Connor Swift, così come il campione 2022 Gianni Vermeersch e altri stradisti del calibro di Isaac Del Toro, Jasper Stuyven, Quinten Hermans, Tim Merlier e Tiesj Benoot.

Tra gli specialisti del gravel, sono attesi a una buona performance Petr Vakoc, Kevin Panhuyzen e Paul Voss, così come Hugo Drechou e Cameron Mason, talentuoso tuttofare di casa Alpecin-Deceuninck. Al via ci saranno anche i due ex professionisti di casa, Greg Van Avermaet e Jan Bakelants, oltre al veterano Niki Terpstra. Menzione speciale per Asbjørn Hellemose, che alla prima stagione nel gravel con la maglia dello Swatt Club è riuscito ad assicurarsi il ritorno nel World Tour, firmando per il 2025 con la Jayco AlUla.

Tanta curiosità anche per i ciclocrossisti al via: Eli Iserbyt, Michael Vanthourenhout e Laurens Sweeck potrebbero ben figurare su questo percorso. Ci saranno anche Joris Nieuwenhuis, Daan Soete e Felipe Orts Lloret, che da questa stagione correranno con il nuovo Ridley Racing Team. Non mancheranno, infine, gli italiani: gli occhi sono puntati sullo specialista Mattia De Marchi e sull'argento del 2022 Daniel Oss.

Mondiali gravel 2024, uomini élite: gli orari e dove vedere la gara

La gara maschile élite scatterà alle 12.00 con arrivo previsto dopo le 16.00 e sarà trasmessa su Discovery e su Eurosport Streaming a partire dalle 14.00.

A Bologna il San Luca battezza l'iride di Tadej Pogačar
Marianne Vos non conosce limiti: batte Lotte Kopecky ed è iridata ai Mondiali gravel
Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.