Remco Evenepoel nel giorno della presentazione del programma © Cor Vos
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Evenepoel: "Giro d'Italia? È fuori discussione. Al Tour voglio essere al 200%"

Il belga della Soudal Quick-Step ha rilasciato una lunga intervista aggiornando sulle proprie condizioni e presentando il programma stagionale

10.01.2025 13:59

La notizia è giunta negli ultimi giorni, a margine della presentazione della stagione da parte della Soudal Quick-Step: Remco Evenepoel non prenderà parte al Giro d'Italia 2025, che invece inizialmente sembrava essere nei suoi piani, mentre farà il Tour de France 2025, che diventa di fatto il suo principale obiettivo della stagione. A confermarlo è stato lui stesso, in una lunga intervista concessa a ‘Wielerflits’, che parte con un aggiornamento sulle sue condizioni. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.

Remco Evenepoel ha fornito aggiornamenti sulle sue condizioni © Soudal Quick-Step
Remco Evenepoel ha fornito aggiornamenti sulle sue condizioni © Soudal Quick-Step

“Ho fatto gli esami giovedì mattina. Con notizie positive, perché il risultato è stato buono. Successivamente ho potuto iniziare subito la mia prima seduta dal fisioterapista di Herentals. La mia riabilitazione ora può finalmente iniziare, ora vediamo giorno per giorno. Vogliamo assicurarci che tutto sia a posto al 100%, ho bisogno di rafforzare i miei muscoli, è stato colpito un nervo esterno della spalla. Questo fa sembrare l'esterno un po' molle. Il dolore non è troppo forte, tranne quando ci si alza. Poi è come se ci fossero passati sopra venti camion e non c'è ancora una risposta muscolare. Dobbiamo tenere d'occhio la situazione, ma la cosa più importante è che adesso posso iniziare”.

Evenepoel: “Una corsa di un giorno è più facile del Giro d'Italia”

Remco Evenepoel si sofferma poi sul programma stagionale: Sì, è difficile tornare nelle classiche delle Ardenne, ma conosco bene quelle gare, quindi è un vantaggio e una cosa positiva. Inoltre inizierò un po' prima nel Brabantse Pijl (Freccia del Brabante). Anche per opportunità, dal momento in cui quella corsa è vicina a casa. Seguono l'Amstel Gold Race, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Una corsa di un giorno è più facile della Parigi-Nizza o del Giro d'Italia. Ecco perché il Giro è completamente fuori discussione. So che ho tre mesi ormai. È un rischio, ma siamo fiduciosi”.

Evenepoel: “Al Tour voglio essere al 200%”

Infine, la chiosa sul Tour de France: Se c'è una cosa di cui posso essere felice è che questo infortunio si è verificato a dicembre. Dovevamo decidere cosa fare ed è per questo che non parteciperò alle gare primaverili. Voglio essere pronto al 200% per il Tour de France. Magari aggiungeremo il Tour de Romandie dopo le classiche, così da avere più giornate di gara nelle gambe. Poi vogliamo copiare la preparazione dell'anno scorso. Non ho dubbi che se seguirò questo percorso sarò in ottima forma al Tour. Mancano ancora sette mesi, c'è tempo. Ecco perché il Tour adesso è l'obiettivo principale. Se le cose non vanno bene nelle classiche delle Ardenne, faranno parte delle preparazione per il Tour. Ecco come la vedo per il prossimo futuro”.

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport