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La Vuelta, 11a tappa: un altro assaggio di montagna

La classifica è stata parzialmente riscritta e adesso si torna a salire; domani però tutto dovrebbe restare più o meno com'è: le sentenze sono rinviate alla due giorni sui Pirenei

05.09.2023 20:37

Anche la cronometro è alle spalle e adesso si torna subito a salire, anche se in modo blando. La tappa che va da Lerma a La Laguna Negra de Vinuesa in 163.2 km, infatti, è esattamente la tappa da Vuelta che spereremmo di non vedere e invece va seguita nella scarsa probabilità che ci siano sorprese tra gli uomini di classifica: oltre 150 km di altopiano iberico prima di una salita finale nemmeno durissima (media del 6.8%) di 6.5 km dove potrebbe anche non succedere niente, se non una volata per pizzicarsi un po'. Dopo Vinuesa la strada è già in falsopiano per 11 km (media 1.7%) poi si svolta a sinistra ed inizia la salita vera e propria. Per 3.5 km la salita è abbastanza costante ed alterna tratti al 7/8% ad altri più pedalabili al 4/5%; poi la strada impenna leggermente per superare una serie di tornanti in circa 700 metri al 10% (max 13%). A questo punto mancano soltanto poco più di 2 km e la strada spiana, scendendo anche leggermente, rendendo lo strappo precedente un punto ideale per provare un attacco. La strada torna a salire negli ultimi 1700 metri (media 8.5%) con un paio di passaggi in doppia cifra (max 14%).

Fari puntati su…

È una tappa di fatto poco significativa dove gli uomini di classifica possono a malapena stuzzicarsi per limare qualche secondo e lanciare qualche segnale sotto il profilo psicologico. In questo più accreditati appaiono Remco Evenepoel (Soudal - Quick Step) e Primož Roglic (Jumbo-Visma), non tanto perché sono i corridori usciti meglio dalla cronometro di oggi, quanto perché un finale così esplosivo sembra perfetto per una nuova volata testa a testa fra i due. Se il gruppo arrivasse a giocarsi il successo di tappa non si possono ovviamente escludere nemmeno gli altri uomini di classifica, ma molto più probabilmente sarà una tappa destinata alle fughe, in cui il resto del gruppo avrà modo di vivere una giornata più tranquilla, considerando anche che domani - al contrario - le squadre dovranno stare in tiro per portare i velocisti a giocarsi il successo.

In fuga quindi possiamo attenderci nuovamente corridori come Lennard Kämna (BORA - hansgrohe), Damiano Caruso (Bahrain - Victorious), Rui Costa (Intermarché - Circus - Wanty), Romain Bardet (Team dsm - firmenich), Cristián Rodríguez (Team Arkéa Samsic), Steff Cras (TotalEnergies), Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural - Seguros RGA) e Hugh Carthy (EF Education-EasyPost). Questo è solo un gruzzolo di nomi già visti in fuga che potrebbe avere le carte per giocarsi la vittoria di tappa, ma si potrebbero fare anche molti altri nomi meno gettonati. Proviamo come sempre a ricordare che è lecito attendersi almeno un acuto dagli uomini forti della INEOS Grenadiers (Egan Bernal Geraint Thomas), che ora sono anche assolti dal peso di risolvere una corsa disastrosa, visto che Filippo Ganna ci ha già messo una prima pezza; chissà che proprio il recordman non possa a sua volta buttarsi fuga, visto che per lui non ci sono più cronometro in vista da vincere. 

La Vuelta 2023, gli orari dell'undicesima tappa

La partenza ufficiale è prevista alle 13:15 e la tappa dovrebbe terminare tra le 17:15 e le 17:45. Sarà trasmessa in tv da Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 14:30 alle 18:00).

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