Il mastino della Brianza si sblocca alla Tro-Bro Léon
L'atleta della Israel Premier Tech conquista la classica bretone a quattro anni dal successo di Andrea Vendrame e riporta l'Italia in cima al palmarès. Battuti allo sprint De Lie (2°) e Eekhoff (3°)
Alla Tro-Bro Léon finisce il digiuno di Giacomo Nizzolo. L'italiano della Israel Premier Tech ha conquistato la classica bretone entrando nell'attacco giusto e anticipando in una volata a sette Arnaud De Lie (Lotto Dstny) e Nils Eekhoff (Team DSM). L'ex campione europeo si sblocca a più di nove mesi dalla sua ultima vittoria, la prima tappa della Vuelta Castilla y León 2022.
Erano 204 i chilometri da percorrere in questa edizione della Tro-Bro Léon, con 29.1 chilometri di sterrato distribuiti in 27 settori. Il via è stato dato dalla piccola cittadina di Plouguerneau, mentre l'arrivo era fissato a Lannilis. Tre uomini sono andati in fuga senza incontrare la resistenza del gruppo: Damien Girard (Nice Métropole Côte d'Azur), Maël Guégan (CIC U Nantes Atlantique) e Morné Van Niekerk (St Michel-Mavic-Auber93). Il loro vantaggio massimo ha presto superato i 7', con il gruppo controllato dalle formazioni World Tour.
A 132 chilometri dall'arrivo una caduta ha coinvolto una decina di corridori, tra cui Jenthe Biermans e Matis Louvel (Team Arkéa Samsic) e Laurence Pithie (Groupama FDJ). Questi ultimi sono riusciti a ripartire, mentre Biermans ha dovuto abbandonare la corsa lasciando la sua formazione priva di un'importante pedina. In gruppo si sono incaricate dell'inseguimento la Uno-X Pro Cycling Team di Rasmus Tiller e Alexander Kristoff e la Lotto Dstny di Arnaud De Lie e Florian Vermeersch. La forte andatura imposta dalle due formazioni professional ha permesso di neutralizzare la fuga della prima ora quando mancavano 49 chilometri all'arrivo e ha impedito ai corridori più resistenti di provare un attacco da lontano per stanare i velocisti. I più attivi sono stati Olivier Le Gac (Groupama FDJ) e Nils Eekhoff (Team DSM), entrambi riassorbiti dal gruppo nel giro di poco. A 23 chilometri dall'arrivo Giacomo Nizzolo (Israel Premier Tech) è rimasto vittima di una foratura ed è stato costretto a inseguire.
Mancavano 13 chilometri quando il gruppo ha raggiunto il penultimo settore, quello di Kerouartz, valutato come di massima difficoltà. Qui è stato Eddy Finé (Cofidis) a fare la differenza con un attacco che ha lasciato molti sul posto. L'azione del tedesco è stata ricucita da sei atleti: oltre a Tiller, Eekhoff e De Lie erano presenti anche Clément Venturini (AG2R Citroën Team), Laurent Pichon (Team Arkéa Samsic) e Nizzolo, capace di rientrare nonostante la foratura di pochi chilometri prima. I sette si sono così diretti verso il traguardo, superando anche l'ultimo settore sterrato e preparandosi per la volata. A lanciarla è stato Venturini, che ha provato a sorprendere gli avversari ai 200 metri. Nel finale è stato un testa a testa tra Nizzolo e De Lie, con l'italiano che è riuscito ad emergere negli ultimi 50 metri per il primo successo del suo 2023. De Lie è giunto secondo, davanti a Eekhoff che ha completato il podio.