Julian Alaphilippe e Mirco Maestri dopo il traguardo © Giro d'Italia
Giro d'Italia

Il ritorno di Alaphilippe è "un sogno che si avvera", dal gruppo solo complimenti al francese

Le dichiarazioni dopo la dodicesima tappa del Giro. Julian ringrazia Maestri per la collaborazione e afferma: "avrebbe meritato di vincere anche lui". I classicomani Valgren, Hermans e Trentin non potevano fare di più

16.05.2024 18:19

Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della dodicesima tappa del Giro d'Italia 2024, la Martinsicuro-Fano, vinta oggi da Julian Alaphilippe su Jhonatan Narvaez e Quinten Hermans.

Julian Alaphilippe: “Ho realizzato il mio sogno, anche Maestri meritava la vittoria”

“Non ho pianificato di scattare con il solo Maestri a più di 100 km dall’arrivo, pensavo che ci avrebbe seguito qualche altro corridore. La collaborazione tra noi due è stata ottima, anche Mirco avrebbe meritato di vincere, anche la squadra ha controllato perfettamente i primi 60 km per permettermi di inserirmi nella fuga giusta. Non ho creduto alla vittoria fino all’ultimo chilometro, avevo un po’ paura della rimonta di Narváez da dietro. Vincere una tappa al Giro era il mio sogno, l’ho realizzato e sono felicissimo.”

Quinten Hermans: “Dopo giorni difficili torno a sentirmi bene”

“È stata una giornata difficilissima. C'era molta salita e c'erano corridori forti davanti. Come squadra, avevamo deciso di non provare la fuga nei primi 40 km e di aspettare le prime salite per avere più possibilità, alla fine la tattica ha funzionato. Nei giorni scorsi non mi sentivo bene, ma oggi invece ho ritrovato buone gambe e buona salute, sono contento delle sensazioni. Alaphilippe è andato forte sull’ultimo strappo e anche Narváez era leggermente migliore di me, il terzo posto è un risultato giusto.” 

Michael Valgren: “Non è stato un inseguimento semplice, forse ho sottovalutato l’ultimo strappo”

“Oggi è stata una giornata velocissima, Alaphilippe ha fatto un gran numero. Tra gli inseguitori non è stato semplice, non sempre si collaborava e si andava come avremmo voluto anche perché tutti aspettavano lo strappo finale. Io ho attaccato due volte e mi sentivo bene, ma forse ho sottovalutato l’ultima parte e alla fine i due corridori più leggeri di me hanno fatto meglio. Ma ci ho provato e non me ne pento.”

Matteo Trentin: “Entrare nella prima fuga mi ha tolto energie, ho ottenuto il massimo”

“Sono stato abbastanza stupido ad attaccare subito dopo il km0. Sono andato via con altri due atleti e abbiamo dato tutto per rimanere in testa mentre dietro continuavano gli scatti, ho sprecato molte energie. Sono riuscito comunque ad entrare nella fuga giusta, ma la salita finale non era proprio adatta a me, credo di aver ottenuto il massimo che potevo. Sono felice per Alaphilippe, lo conosco benissimo ed è bello vederlo tornare sui suoi livelli.”

Tadej Pogacar: “Il ritmo e le salite di giornata rimarranno nelle gambe di molti”

“L’inizio della tappa è stato velocissimo e ha reso dura una frazione con tante salite che rimarranno nelle gambe a molti. Mi sarebbe anche piaciuto provare a vincerla, ma non posso rischiare per la classifica generale. Alaphilippe ha dimostrato che è tornato sui propri livelli, solo i campioni sono capaci di queste azioni. Merita ampiamente questo successo”.

Jan Hirt: “Tappa obiettivo principale, mi sarebbe piaciuto guadagnare in classifica generale”

“Oggi l’obiettivo principale di squadra era la vittoria di squadra, noi altri dietro abbiamo cercato di rallentare l’inseguimento su Alaphilippe. Quando il gruppo di inseguitori si è rotto ho sperato di poter guadagnare qualche posizione in classifica generale, ma la Bahrain ha fatto un bel lavoro per riportarsi sotto.”

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