Wiebes si prende anche The Mall, tre su tre alla RideLondon
La velocista della SD Worx vince anche l'ultima tappa a Londra e la classifica generale. Kool ancora seconda, Kopecky terza di tappa e nella generale
Cambia solo la scenografia nell'ultima tappa della RideLondon Classique, che si conclude con l'arrivo nella capitale sul lungo viale di The Mall, nel pieno centro di Londra. Invariato invece l'ordine di arrivo rispetto alla tappa di ieri a Maldon, con Lorena Wiebes che conclude la sua tripletta perfetta con un'altra volata maestosa.
Nulla ha potuto Charlotte Kool, sicuramente in crescita in questa tre giorni rispetto ad altre uscite precedenti, ma ancora lontana dalla sua ex compagna di squadra, che ancora una volta si è dimostrata imbattibile allo sprint. Diventa tutto più semplice per la punta SD Worx-Protime quando a fare da leadout c'è Lotte Kopecky, che anche oggi è stata decisiva per aprire la strada alla compagna nel finale, per poi riuscire comunque a piazzarsi al terzo posto. L'ordine d'arrivo di tappa è anche lo stesso della classifica generale finale, che Wiebes si aggiudica per la seconda volta in carriera dopo il 2022.
RideLondon Classique 2024, la cronaca dell'ultima tappa
La tappa si sviluppa attraverso un circuito da ripetere otto volte, per un totale di 91 chilometri. Due dei passaggi sul traguardo di The Mall valgono come sprinter intermedio che assegna secondo di abbuono, e al primo di questi Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco) precede Clara Copponi (Lidl-Trek) e Marta Lach (Ceratizit-WNT), guadagnando 3". In questo modo, l'italiana si riprende momentaneamente il secondo posto in classifica generale, scavalcando Kopecky.
A 45 chilometri dall'arrivo si sgancia la prima fuga di giornata, con Kaja Rysz (Lifeplus Wahoo) a proporre l'azione. Alla polacca si accoda presto anche Scarlett Souren (VolkerWessels), mentre Angela Oro (Bepink Bongioanni) si mette ad inseguire in solitaria all'inizio del terzultimo giro. L'italiana non riesce ad accodarsi alla coppia di testa, che guadagna al massimo 50" sul gruppo. Rysz e Souren vengono riprese poco prima del secondo e ultimo sprint intermedio. Questa volta Ally Wollaston (AG Insurance-Soudal Team) riesce a battere Paternoster e Copponi, che sale virtualmente al quarto posto con il secondo guadagnato.
Déjà vu allo sprint
La francese della Lidl-Trek si trova però ad inseguire nel corso del penultimo giro a causa di una foratura, ma in un momento in cui è calato il ritmo in gruppo. Non ci saranno altri attacchi nel finale, e alla campana dell'ultimo è già iniziata la lunga attesa per la volata. Un avvicinamento non ideale anche per Paternoster, a sua volta vittima di un problema meccanico a otto chilometri dal traguardo, ma dopo il cambio bici riesce comunque a tornare davanti.
Negli ultimi 500 metri si porta in testa Eleonora Camilla Gasparrini, che nelle prime due tappe si era giocata le proprie chance, mentre questa volta si mette a disposizione di Chiara Consonni. Alla sua ruota c'è Barbara Guarischi, ma Kopecky e Wiebes si trovano qualche posizione più indietro all'ingresso nel rettilineo finale. La campionessa del mondo riesce a trovare un varco per scortare la compagna, e lancia il suo leadout insieme a Pfeiffer Georgi, che aveva preso la ruota di Guarischi per pilotare Kool. La velocista del Team dsm-firmenich a quel punto cerca la scia delle SD Worx, ma nemmeno questa volta ha la potenza necessaria per competere con la assoluta dominatrice di questa corsa: tre su tre e vittoria finale per Lorena Wiebes.
Alle spalle delle tre protagoniste di questi tre giorni, che completano anche il podio finale, si piazzano Sofie van Rooijen (VolkerWessels) e Maike van der Duin (Canyon//SRAM Racing), mentre Paternoster è la migliore dell'italiane all'ottavo posto, con Consonni undicesima. In classifica la sprinter della Jayco si accontenta del quarto posto per la somma dei piazzamenti che avvantaggia Kopecky, a 1" da Kool e 26" da Wiebes. Tra le dieci anche Soraya Paladin (sesta), Gasparrini (ottava) e Maria Giulia Confalonieri (decima).