Una bella notizia: Valgren torna alle corse
Il danese non attacca il numero alla schiena da 19 giugno scorso, quando cadde durante la Route d'Occitanie fratturandosi il bacino. La sua EF Education-EasyPost lo ha inserito tra i partenti alla Région Pays de la Loire Tour
Sono passati quasi dieci mesi dalla quarta tappa della Route d'Occitanie che si concluse con una caduta per Michael Valgren, costretto poi al ritiro. Appena due giorni prima il danese aveva sfiorato la prima vittoria dell'anno, chiudendo 2° nella seconda frazione. Un piazzamento di grande valore per Valgren dopo un avvio di stagione complicato. La caduta non mise la parola fine solo sulla rassegna francese per Valgren, ma anche sulla sua stagione. Il danese dovette infatti fare i conti con una lussazione all'anca, una frattura al bacino e un problema al ginocchio, venendo così relegato al team development della sua EF Education-EasyPost, considerando i lunghi tempi di recupero.
Il calvario del trentunenne sembra essere giunto alla fine. Nei giorni socrsi due importanti testate danesi - Ekstra Bladet e Feltet - avevano anticipato che Valgren aveva in programma di essere al via della Région Pays de la Loire Tour, corsa francese in programma dal 4 al 7 aprile a cui peraltro Valgren ha già preso il via in passato. Nella giornata di oggi la EF Education-EasyPost ha diramato la propria formazione, confermando l'anticipazione di Ekstra Bladet. Al fianco di Valgren ci saranno anche Ben Healy, Georg Steinhauser, James Shaw, Julius van den Berg e Marijn van den Berg.
Valgren torna così alle corse dopo dieci mesi davvero complicati. La sua carriera ha avuto il suo apice nel 2018, quando il danese, all'epoca in maglia Astana Pro Team, ha conquistato Omloop Het Nieuwsblad e Amstel Gold Race ed è giunto 4° al Giro delle Fiandre e 7° al Mondiale in linea, dove fu grande protagonista con un'azione nel finale neutralizzata solo sul muro conclusivo. Ancora da definire il resto del suo programma per questo 2023, anche perché al momento Valgren è ancora inserito nella formazione development e non in prima squadra.