Coppa del Mondo ciclocross, i risultati delle categorie giovanili
Termina a Besançon la CDM: vittorie parziali per Ava Holmgren (donne juniores), Seppe Van Den Boer (uomini juniores) e Tibor Del Grosso (uomini U23). Bene Toneatti, solo discrete Venturelli e Corvi
Non solo gli élite, a Besançon si conclude anche la Coppa del Mondo delle categorie giovanili, composta solamente da cinque tappe: Tabor, Maasmechelen, Zonhoven, Benidorm, e, come detto, Besançon. A differenza dei grandi, per juniores (uomini e donne) e under 23 (solamente uomini) la classifica viene stilata in base ai quattro migliori risultati, pertanto alcuni dei grandi favoriti per il Mondiale, i quali o hanno conquistato con una prova d'anticipo la generale o si sono assicurati una posizione tra i primi nella classifica, han preferito rimanere in Belgio o nei Paesi Bassi ed evitarsi una lunga trasferta a soli sette giorni da Hoogerheide.
I primi a scendere in campo sono gli junior uomini, presente il leader della classifica nonché dominatore della stagione (tra i suoi numerosi successi spicca il Campionato Europeo di Namur) Léo Bisiaux, il quale però è vittima di un problema nell'ultimo giro che lo relega in cinquantaduesima e ultima posizione. Domina la gara in solitaria nonostante il percorso scorrevole sfavorisca gli assoli il belga Seppe Van Den Boer, battuto il campione belga Viktor Vandenberghe e il neerlandese Senna Remijn. Piazzati nella top ten anche altri crossisti da tenere d'occhio in vista di un Mondiale che si prospetta apertissimo: Wies Nuyens è quarto, Ian Ackert quinto, Yordi Corsus (vincitore a Benidorm) sesto e Andrew August nono. Lo statunitense paga anche in quest'occasione la pessima partenza, un handicap a cui difficilmente si può rimediare in una disciplina esplosiva come il ciclocross.
Bisiaux trionfa nella generale con 129 punti, secondo Corsus con 112 e terzo Vandenberghe con 105; quarto e quinto altri due attesi protagonisti di domenica prossima, lo stesso Van Den Boer e Guus van den Eijnden (entrambi 103 punti).
Al femminile il pronostico è incerto data l'assenza in Francia dell'imbattibile Lauren Molengraaf, già assicuratasi la generale avendo vinto tutte e quattro le frazioni precedenti a Besançon. Le gemelle Holmgren, Ava e Isabella, la fanno da padrone nonostante la resistenza della belga Xaydee Van Sinaey, tornata ad alti livelli dopo una stagione non molto positiva, e della francese Célia Gery, che si conferma molto temibile in vista di Hoogerheide. Ava vince in volata e conferma di essere al top della forma proprio nel momento giusto della stagione, Van Sinaey si aggiudica il secondo posto mentre Isabella completa il podio. Gery cede nel finale e chiude quarta a una decina di secondi dalla vincitrice. Lontane le italiane, Federica Venturelli quinta a oltre un minuto e Valentina Corvi nona a 1'41". Servirà un tracciato fangoso e più tecnico perché al Mondiale possano dire la loro nella lotta per il podio.
Molengraaf come detto conclude a punteggio pieno (160 punti), precedendo in classifica Ava Holmgren (112) e Isabella Holmgren (98); quarta Gery (95) e quinta Fleur Moors (93), oggi assente. Corvi è settima con 76 punti, Venturelli nona con 66.
Molte assenze anche tra gli under 23 uomini, spicca in particolare quella di Thiabu Nys, il quale ha scelto un programma di avvicinamento al Mondiale diverso rispetto agli altri favoriti. La gara risulta molto equilibrata grazie al tracciato non troppo impegnativo e alla fine Tibor del Grosso riesce ad aggirare la morsa belga ed aggiudicarsi la tappa finale, dimostrando di poter essere pericoloso persino per l'oro sabato prossimo. Alle sue spalle giungono, nell'ordine, Witse Meeussen, Emiel Verstrynge e Joran Wyseure, tre co-capitani della truppa belga che andrà all'assalto dell'iride. Davide Toneatti è autore di una buona gara, conclusa in settima posizione a 45" dal vincitore.
La classifica se la aggiudica Nys, anch'egli vincitore, proprio come Molengraaf, a Tabor, Maasmechelen, Zonhoven e Benidorm. Del Grosso è secondo con 115 punti, Meeussen terzo con 106, Jente Michels quarto con 96 e Verstrynge quinto con 94. Toneatti anche nella generale è settimo con 70 punti.