Pogačar, Van der Poel, Pedersen e gli altri pezzi sulla scacchiera della Milano-Sanremo
Startlist, favoriti e orari della Classicissima di primavera: il campione uscente al debutto stagionale, il fenomeno sloveno alla ricerca della prima vittoria, tanti outsider di lusso e qualche speranza italiana
Ha scelto questa immagine il Team Jayco AlUla per presentare i suoi uomini per l'edizione 115 della Milano-Sanremo, la prima classica monumento della stagione, la Classicissima. Si sono scritte pagine e pagine di letteratura sportiva e non sull'essenza di questa gara, sulla lunga attesa per la scarica di adrenalina finale, e sugli equilibri sottili che regolano gli ultimi chilometri di una delle corse più difficili da vincere. La corsa degli opportunisti, di chi sa cogliere l'attimo, dell'azione o della non azione che apre infinità di scenari, “A strategic game of chess”.
Il percorso si conosce fin troppo bene, oltre all'insolita partenza da Pavia: escluso l'ipotesi di passaggio sulla salita delle Manie, ventilata nei giorni scorsi per una frana sull'Aurelia, dopo il Passo del Turchino si affronterà la classica sequenza di Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta, prima di entrare nel vivo sulla Cipressa e del momento clou sul Poggio, con arrivo in Via Roma a Sanremo dopo 288 chilometri.
Milano-Sanremo 2024, i favoriti
Mathieu van der Poel è il campione uscente e risponde perfettamente all'identikit del favorito, ma come sempre tutti gli occhi saranno su Tadej Pogačar. Lo sloveno ha caratterizzato come nessuno questa gara negli ultimi due anni con i suoi attacchi sul Poggio, e sarà mosso dalla voglia di conquistare uno dei pochi grandi traguardi che finora non ha raggiunto dopo averci provato più di una volta. Come nelle ultime due edizioni, il grande tema sul tavolo è quanto la UAE Emirates riuscirà a rendere la corsa dura già dalla Cipressa, a maggior ragione dopo le dichiarazioni di Matxin a GCN, che parla di ridurre il gruppo a venti corridori facendola in nove minuti. Cipressa o non Cipressa, a preparare il terreno ci saranno Isaac Del Toro, Marc Hirschi e Tim Wellens, e da lì in avanti l'obiettivo di Pogačar sarà fare la maggior differenza possibile fino allo scollinamento del Poggio.
Ha invece alleggerito la pressione con le sue dichiarazioni MVDP, che farà il suo debutto stagionale nella corsa con cui ha iniziato il suo monumentale 2023. Anche due anni fa Van der Poel era arrivato alla Sanremo senza giorni di gara e aveva chiuso al terzo posto, per cui non ci sono dubbi sulla competitività del campione del mondo, ma sulla possibilità di ripetersi per il secondo anno di fila in una corsa così particolare (l'ultimo è stato Erik Zabel, 2000-2001). La Alpecin-Deceuninck mantiene altre opzioni aperte per il finale di corsa, come la volata di Jasper Philipsen, che se dovesse scollinare il Poggio poco dietro i migliori diventerebbe automaticamente pericolosissimo, e una wildcard come Søren Kragh Andersen, che non arriverà in perfetta forma ma ha sempre fatto benissimo alla Sanremo, con un nono, un settimo e un quinto posto negli ultimi tre anni.
Il terzo incomodo è Mads Pedersen, per molti il principale favorito. Il danese della Lidl-Trek è già andato molto vicino al grande risultato, anche se ha sempre faticato a rispondere direttamente agli attacchi sul Poggio. Anche se dovesse scollinare qualche metro indietro, Pedersen potrebbe contare sul supporto di Jasper Stuyven o di Toms Skujiņš per riaprire la corsa. E poi c'è Jonathan Milan, la scommessa che stuzzica la fantasia degli appassionati italiani. Il corridore friulano ha vinto due volate alla Tirreno-Adriatico e ha mostrato una condizione invidiabile, ma sarebbe molto sorprendente vederlo ancora in corsa per la vittoria dopo il Poggio. Ma in nessuna corsa come alla Sanremo si può sperare anche nell'improbabile.
Non sarebbe una sorpresa rivedere un grande Filippo Ganna dopo il secondo posto dello scorso anno, anche se la condizione non è quella del 2023. Per la Ineos Grenadiers ci sarà anche Tom Pidcock, che invece è stato molto costante a buon livello in questo avvio di stagione. Tra gli outsider di lusso il più pericoloso in assoluto è Christophe Laporte (Team Visma Lease a Bike), che per caratteristiche è accomunabile a Pedersen ma con uno storico peggiore in questa gara, mentre per Olav Kooij vale un discorso analogo a quello di Philipsen.
Attenzione anche all'ex vincitore Matej Mohorič (Bahrain Victorious), a un Alberto Bettiol fresco di vittoria alla Milano-Torino, a Maxim van Gils (Lotto Dstny), Benoit Cosnefroy (Decathlon Ag2r La Mondiale), Stefan Küng e Laurence Pithie (Groupama-FDJ), o a grandi uomini da Sanremo in anni recenti come Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Michael Matthews (Team Jayco AlUla) o Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling), un altro degli italiani in quota almeno per un piazzamento insieme a Simone Velasco (Astana-Qazaqstan) e Matteo Sobrero (Bora-Hansgrohe).
Milano-Sanremo 2024, la startlist completa
Milano-Sanremo 2024, orari e dove vederla
Come ormai da qualche anno, la Milano-Sanremo sarebbe visibile integralmente dalla mattina. La partenza da Pavia è prevista per le 10.15, con diretta a partire dalle 9.35 su Rai Sport e Rai play (Rai Due dalle 14) e su Eurosport 2 e streaming dalle 9.50.