South East Asian Games, tra gli uomini sorride la Thailandia
Con un percorso veramente complesso, compresa una salita conclusiva di 6.8 km all'8.4% di pendenza media, oggi si è disputata la prova in linea maschile degli South East Asian Games a Tagaytay. A fare la differenza nelle battute finali è stata la qualità nelle pendenze più dure di uno dei corridori di maggior qualità dell'area, ovvero sia il thailandese Sarawut Sirironnachai.
Il ventisettenne è riuscito a distanziare di 9" il laotiano Ariya Phounsavath e di 29" il singaporese Choon Huat Goh. Quarta piazza a 1'12" per l'indonesiano Jamalidin Novardianto, seguono a 1'28" il thailandese Thanakhan Chaiyasombat, a 1'32" l'indonesiano Sandy Nur Hasan e a 1'51" il primo dei padroni di casa, il filippino Jonel Carcueva.
Ieri si era svolta la cronometro a squadre maschile, disputata sulla clamorosa distanza di ben 82.4 km, cifra ormai unica nel panorama delle corse UCI della specialità. A vincere, ancora una volta, era stata la Thailandia con il tempo di 1h59"40; vittoria sudatissima, perché l'Indonesia ha pagato solamente 4" di ritardo. Ha completato il podio a 1'58" il quartetto delle Filippine mentre il Vietnam a 4'12" e la Malesia a 10'22" hanno chiuso l'ordine d'arriv.