Tim Wellens è il più forte nella terza tappa della Vuelta a Andalucia
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Sanremo, Tim Wellens ai microfoni di RTBF: «Pogacar non può vincere tutto»

Il belga della UAE Emirates-XRG analizza la prestazione del suo capitano

23.03.2025 15:27

In cordata con Isaac Del Toro e Jhonathan Nárvaez, Tim Wellens ha preparato il terreno alla prima stoccata di Tadej Pogačar sulla Cipressa. Al termine della sua Milano-Sanremo, l'esperto corridore belga della UAE Emirates-XRG ha parlato ai microfoni di RTBF.

Tim Wellens a RTBF: «Non si può vincere tutto»

«La tattica era ben definita fin dall'inizio: sapevamo che Pogačar avrebbe attaccato sulla Cipressa», esordisce il 33enne nativo del Limburgo. «Proprio per questo, abbiamo spinto al massimo fino alla svolta a sinistra. Credo che la squadra abbia fatto tutto bene: Jhonathan (Nárvaez, ndr) ha scelto il momento giusto per aumentare il passo e, subito dopo, è partito Tadej. Penso che Johnny abbia svolto un ottimo lavoro, impegnandosi a fondo per fare il buco».

Subito dopo, Wellens ha difeso il suo capitano nonostante l'epilogo sfavorevole della Classicissima: «In fin dei conti, Pogačar ha trovato un corridore un po' più forte di lui: d'altra parte, non può vincere tutte le corse a cui partecipa. Comunque, avrebbe avuto tutto il diritto di essere deluso se non ci avesse provato fino in fondo. Pertanto, non penso che possa dirsi rammaricato dopo questa gara. E sono convinto che avrà altre occasioni per vincerla».

Incalzato dal giornalista della tv pubblica belga sui piani del campione del mondo, Wellens spiega che l'attacco sulla Cipressa non è stato affatto casuale: «Ne avevamo già discusso a dicembre durante il primo ritiro di preparazione in Spagna. E non sarà certo il risultato di questa corsa a sminuire il lavoro che abbiamo fatto».

Tadej Pogacar, qui durante la Milano-Sanremo 2025 © Twitter UAE Team Emirates -XRG
Tadej Pogacar, qui durante la Milano-Sanremo 2025 © Twitter UAE Team Emirates -XRG

«La Sanremo di un anno fa è stata un po' più veloce»

Prima di rientrare in albergo, Wellens ha commentato la sua sesta partecipazione al Mondiale di primavera: «Subito dopo il Turchino, io e i miei compagni abbiamo scelto di tirare il fiato. A mio parere, questa edizione della Sanremo è stata un po' meno frenetica di altre, forse perché eravamo un po' defilati rispetto a chi stava lottando in testa al gruppo. Non conosco la media generale della corsa, ma ho avuto l'impressione che sia stata un po' meno veloce di un anno fa».

Conclusa la trasferta italiana - che gli ha regalato il podio alle Strade Bianche - Wellens scorterà Pogačar nella prima parte della campagna del Nord: entrambi, infatti, correranno la E3 Harelbeke di venerdì prossimo e la Gand-Wevelgem di domenica 30 marzo. 

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20