Finale esplosivo alla Vuelta a San Juan, vince Román Villalobos; quarto Ganna
Una salitella di un chilometro all'8% di pendenza media ha reso spettacolare il finale di questa seconda tappa della Vuelta a San Juan e ha tagliato fuori i velocisti dai giochi per la vittoria di giornata: lo strappo, che terminava a poco meno di tre chilometri dall'arrivo, ha lanciato verso il successo il costaricano Román Villalobos, portacolori della formazione messicana Canel's-Specialized che è uscito con un'ottima condizione dalla Vuelta a Costa Rica del mese scorso.
Ignacio Prado e Carlos Alzate sono stati i protagonisti della fuga di giornata che il gruppo ha annullato senza troppe difficoltà; a circa 10 chilometri dall'arrivo c'è stato un bell'allungo solitario di Mattia Bais (Italia) ma il gruppo si è presentato compatto ai piedi dello strappo decisivo. Fin dalle prime rampe c'è stata selezione nel plotone, ma l'attacco chiave è avvenuto nel tratto finale della salita: Tiesj Benoot (Lotto Soudal) e Román Villalobos (Canel's) hanno allungato quasi all'unisono ed a loro si è accordato l'argentino Ricardo Escuela (Vírgen de Fátima). I tre hanno preso un centinaio di metri di vantaggio che, con il gruppo frazionato e disorganizzato alle loro spalle, è bastato per arrivare a giocarsi la vittoria di tappa allo sprint.
Tiesj Benoot ha lanciato una volata abbastanza lunga, è stato saltato subito da Román Villalobos che poi è riuscito a tenere a bada il tentativo di rimonta di Ricardo Escuela: vittoria quindi per il costaricano, secondo l'argentino e solo terza il belga. In quarta posizione si è piazzato Filippo Ganna che nell'ultimo chilometro ha fatto una grande trenata tutta da seduto che lo ha portato a ridosso dei primi con tutta la prima parte del gruppo a ruota. Quinto posto per il veterano Óscar Sevilla, sesto Rafal Majka a testimonianza di un finale più duro del previsto.
Román Villalobos è anche il nuovo leader della classifica generale di questa Vuelta a San Juan scalzando Fernando Gaviria che ha provato a tenere duro ma ha dovuto cedere alla fine qualche secondo: Villalobos ha 4" su Escuela e 6" su Benoot, lo stesso Gaviria è quarto a 8" mentre in quinta e sesta posizione, a 10", troviamo Manuel Belletti e Filippo Ganna.