Mathieu van der Poel vince la Parigi-Roubaix 2024 © A.S.O.
Professionisti

Europei 2024, la pretattica di Van der Poel: "Ecco chi è il favorito"

Il Campione del Mondo giudica uno svantaggio per lui l'assenza di Wout van Aert: "Avrebbe reso la corsa dura sin dall'inizio"

14.09.2024 18:35

Conto alla rovescia, ormai, per gli Europei 2024. La gara Uomini Elite parte domenica 15 settembre alle 12.30. Con un grande assente, purtroppo, Wout van Aert che, proprio alcuni giorni fa, ha annunciato che non parteciperà più a nessuna corsa in questo 2024. Il belga della Visma-Lease a Bike, infatti, era caduto rovinosamente nella 16esima tappa della Vuelta a España e dopo un paio di vani tentativi era stato costretto ad abbandonare la corsa a causa di una profonda ferita al ginocchio.

Non un felicissimo compleanno, dunque, per van Aert, che proprio il 15 settembre, nel giorno della gara, compirà 30 anni. E che, evidentemente, dovrà ancora rimandare l'appuntamento con il titolo europeo. Ancor di più quest'anno, che avrebbe corso in casa, nel suo Belgio. Lui che si è laureato vice-campione del mondo a cronometro nel 2020 e nel 2021, e vice-campione del mondo in linea nel 2020 e nel 2023.

Mathieu van der Poel favorito?

L'assenza del belga, secondo molti, spalanca ora le porte all'olandese Mathieu van der Poel, 29 anni, Campione del Mondo Elite nel 2023. Uno specialista delle Classiche, che ha vinto un'edizione della Milano-Sanremo (nel 2023), tre del Giro delle Fiandre (nel 2020, 2022 e 2024) e due della Parigi-Roubaix (nel 2023 e 2024), oltre a una tappa al Giro d'Italia e una al Tour de France.

Dopo aver chiuso il Renewi Tour con un leggero infortunio al ginocchio, Van der Poel si è dedicato a un periodo di allenamenti intensivi in ​​Spagna, dove ha lavorato su lunghe sessioni di resistenza, spesso in compagnia di Remco Evenepoel. Stando al suo racconto, non si è parlato degli Europei di Limburgo, in Belgio, piuttosto, invece, del percorso dei Mondiali a Zurigo. 

Assenza di Van Aert: Van der Poel la pensa così

Van Aert, dopo la caduta in Spagna ©TVE
Van Aert dopo la caduta in Spagna ©TVE

L'assenza di Van Aert rende il tutto un po' meno prevedibile, ma il Belgio potrà comunque contare su Jasper Philipsen e Tim Merlier, due ottimi velocisti. “L'abbandono di Van Aert è uno svantaggio per me” ha detto chiaramente il fuoriclasse nato a Kapellen.

Mathieu van der Poel sa bene che per aggiungere un altro prestigioso successo al suo già ricco palmarès dovrà affrontare una "gara dura" questa domenica agli Europei. Il Campione del Mondo olandese, però, non pensa che l'assenza di van Aert sia per lui un vantaggio, anzi, si rammarica per l'assenza del rivale, dato che la sua partecipazione avrebbe certamente contribuito a rendere la corsa più impegnativa. L'iridato sostiene che van Aert avrebbe certamente impostato la gara in modo aggressivo fin dall'inizio.

MVDP condividerà il ruolo di leader della nazionale olandese con Olav Kooij, velocista, consapevole della concorrenza tra i velocisti delle altre nazionali. Dal punto di vista personale, Van der Poel non vince dalla Parigi-Roubaix, ma la mancanza di vittorie recenti non sembra turbarlo più di tanto. Anzi, fa pretattica, indicando nel velocista Jasper Philipsen il favorito per la corsa. Quest'ultimo in carriera si è aggiudicato un'edizione della Milano-Sanremo (nel 2024), nove tappe al Tour de France, dove ha conquistato anche una classifica a punti (nel 2023), e tre tappe alla Vuelta a España. Per lui, l'Europeo sarebbe la ciliegina sulla torta.

La guida completa alla nuova stagione di ciclocross
Europei 2024: Milan rispetterà la tradizione italiana nella gara in linea maschile?