Wiebes stravince la terza tappa e torna con una vittoria anche da Burgos
Volata senza storia a Melgar de Fernamental, dove la velocista della SD Worx si impone nettamente su Copponi e Van der Duin. Altra caduta nel finale
Un'altra vittoria da Lorena Wiebes per Lorena Wiebes, che vince nettamente in volata a Melgar de Fernamental e lascia il segno nella terza tappa della Vuelta a Burgos. Uno sprint senza storia, in cui la velocista del Team SD Worx Protime oggi non ha avuto incidenti di percorso nel finale, ed è stata portata nella migliore posizione nel finale per avere la meglio su una concorrenza non di primissimo piano, specialmente dopo il ritiro di Elisa Balsamo.
Dopo aver mancato il successo nella prima tappa, Wiebes allunga così la sua striscia aperta di quindici corse a tappe di fila con almeno una vittoria, che prosegue ininterrotta dalla RideLondon Classique 2022, corsa che sarà anche il suo prossimo appuntamento tra una settimana.
Vuelta a Burgos 2024, la cronaca della terza tappa
Dopo diversi chilometri di tentativi, si sgancia una prima coppia con Simone Boilard (Uno-X Mobility) e Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing), a cui si uniscono
Sara Martín (Movistar), Eva van Agt (Team Visma Lease a Bike) e Antri Christoforou (Roland). Il loro vantaggio raggiunge i due minuti prima degli strappi ravvicinati che caratterizzano la parte centrale di tappa, senza però salite categorizzate.
In gruppo non c'è solo il Team SD Worx-Protime a controllare il gruppo, ma nessuna squadra si spende particolarmente per ridurre il distacco dalla fuga in salita. In testa della corsa sono rimaste in quattro dopo che si è staccata Christoforou, e ai -30 hanno 1'30" di margine, mentre dietro la SD Worx prova a testare l'intensità del vento e allunga la fila, ma non c'è il terreno per fare selezione nei ventagli.
Marie Schreiber e Marlen Reusser si alternano al comando per diversi chilometri, e anche il UAE Team ADQ subentra al comando nel finale. Le quattro fuggitive resistono con ancora quindici secondi di margine fino al traguardo volante di Padilla de Abajo, a sei chilometri dall'arrivo, ma l'avventura di Bradbury, Boilard, Van Agt e Martín finisce poco dopo.
Altra caduta nel fine, poi Wiebes stravince
Il gruppo si ricompatta ai -2.5, con Reusser ancora nel ruolo di locomotiva per preparare il leadout. Risalgono anche i treni di EF Education Cannondale, che ha vinto la prima tappa con Lotta Henttala, e della Lidl-Trek, che avendo perso Balsamo punta su Clara Copponi. Nella lotta per le posizioni nel finale c'è purtroppo da segnalare una grossa caduta a un chilometro e mezzo dall'arrivo, che da centro gruppo coinvolge numerose atlete. A terra anche diverse atlete della FDJ-Suez, tra cui la capitana Évita Muzic, che non perderà tempo in classifica, Cecilie Uttrup Ludwig e Nina Buijsman, una delle più doloranti. In attesa di aggiornamenti in serata, faremo un bilancio nel resoconto della tappa di domani, sperando che lo spavento sia più grande delle reali conseguenze e di non dover più commentare altre cadute in questa settimana sfortunata.
Si arriva quindi all'ultimo chilometro con il gruppo molto ridotto, ma con quasi tutte le sprinter ancora presenti. Anche Demi Vollering e Silvia Persico si mettono a disposizione delle compagne nel finale, mentre è Femke Gerritse l'ultima donna di Wiebes fino agli ultimi 100 metri. Il leadout è perfetto, Maike van der Duin non può tenere la ruota della velocista più forte in circolazione, che prende subito qualche metro e lo mantiene fino alla fine. Una vittoria nettissima per Wiebes, che lascia il segno anche su questa Vuelta a Burgos e arriva a quota 78 vittorie in carriera.
Alle sue spalle si piazzano Copponi e Van der Duin, con Maria Giulia Confalonieri (Uno-X Mobility) appena fuori dal podio di tappa. Tra le prime dieci anche Silvia Zanardi (Human Powered Health) e Letizia Borghesi (EF Education-Cannondale). Domani l'ultima tappa che definirà la classifica generale.