Non solo Vingegaard: tanti nomi attesi domani a San Sebastian
Startlist, favoriti, orari e dove vedere la classica basca, con un nuovo muro durissimo nel finale. Van Gils, Hirschi e Bilbao tra gli avversari del danese
C'è ancora tanto da vedere dal velodromo olimpico di Parigi, ma domani si torna a gareggiare anche nel World Tour su strada, con l' appuntamento con la Donostia San Sebastian Klasikoa, giunta alla quarantaquattresima edizione. La classica basca mantiene la sua essenza di gara per scalatori e puncheur da pendenze in doppia cifra a metà strada tra Tour de France e Vuelta a España, ma con una modifica importante nel finale.
Il tratto iniziale in linea è sostanzialmente sempre lo stesso, con le salite di Azkarate (4.3 km al 7.1%), Urraki (8.5 km al 6.9%) e Aikiza (4.5 km al 5.8%) a mettere fatica nelle gambe nei primi 130 chilometri prima che si entri definitivamente nel vivo. Jazkibel (7.8 km al 5.5%) e soprattutto il muro di Erlaitz (3.8 km al 10.7%) si avvicinano al traguardo, con l'eliminazione di Mendizorrotz e Murguil Tontorra in favore del già temutissimo muro di Pilotegi. Sono 2.1 chilometri al 10.7%, ma con punte massime del 27% in prossimità dello scollinamento, a otto chilometri dal traguardo di San Sebastián. Nel complesso, la modifica del percorso porta il chilometraggio totale a 236 chilometri con 4435 metri di dislivello.
Donostia San Sebastian Klasikoa 2024, i favoriti
La grande notizia di oggi è che alla partenza ci sarà anche Jonas Vingegaard, che aveva già dato conferma da un paio di settimane, ma la cui presenza non era stata resa ufficiale fino a questa mattina. Il danese avrà un insolito ruolo da favorito principale in una corsa di un giorno, che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche, e guiderà il Team Visma Lease a Bike insieme a Sepp Kuss, fresco di vittoria alla Vuelta a Burgos.
Come spesso accade, la startlist è di ottimo livello, ma non è facile capire alla vigilia lo stato di forma dei vari protagonisti attesi, in una corsa che si colloca un po' a metà strada tra chi ha ancora un po' di gamba in uscita dal Tour (e in questo caso, anche dai Giochi Olimpici), e chi sta entrando in condizione in vista della seconda parte di stagione. Ci sono entrambe le cose nel UAE Team Emirates, che come sempre schiera una squadra con diverse potenziali punte: Marc Hirschi viene dalla vittoria al Czech Tour e da un buon piazzamento a Parigi, mentre Isaac Del Toro inizia qui l'avvicinamento al suo primo Grande Giro. Attenzione anche ai due reduci dal Tour, Pavel Sivakov, secondo in questa gara nel 2022, e Marc Soler.
Sulla carta ha diverse opzioni anche la Soudal Quick-Step, con l'ex vincitore Julian Alaphilippe in buona condizione, Mikel Landa e Mauri Vansevenant. La Bahrain-Victorious punta su Pello Bilbao, battuto solo in volata da Evenepoel un anno fa, e su Santiago Buitrago, uno dei tanti scalatori che possono emergere da una gara particolarmente selettiva, così come Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) o Simon Yates (Team Jayco AlUla), anche se nessuno di loro parte tra i favoritissimi.
Meglio potrebbe fare Dani Martínez (Red Bull-Bora-Hansgrohe), uno dei più esplosivi tra gli scalatori, apparso in buona forma nella gara olimpica su strada. Con lui anche Sergio Higuita e soprattutto Roger Adrià, uno dei puncheur che punterà a un buon risultato. Anche Maxim van Gils (Lotto Dstny) può sicuramente ambire almeno a un posto sul podio, essendo sempre tra i migliori sugli strappi brevi con pendenze ripide, così come Jhonatan Narváez (INEOS Grenadiers). Tra gli outsider citiamo anche Alex Aranburu e Pelayo Sánchez (Movistar), Alex Baudin (Decathlon Ag2r La Mondiale), Tobias Halland Johannesen (Uno-X Mobility) e Neilson Powless (EF-Education-EasyPost), vincitore nel 2021 e quarto nel 2023.
Donostia San Sebastian Klasikoa 2024, la startlist completa
Donostia San Sebastian Klasikoa 2024, orari e dove vederla
La partenza è in programma per le 10.55, con diretta su Discovery Plus a partire dalle 15.