Tour du Rwanda, la TotalEnergies ribalta la classifica con Thomas Bonnet
L’aggressività dei francesi paga i dividendi nel finale e ora la squadra di Bernaudeau ha altri due uomini in top 10 oltre al nuovo leader; ancora bene il giovane Walter Calzoni, settimo di tappa
La quarta tappa del Tour du Rwanda 2023 partiva da Musanze per arrivare dopo 138.5 km a Karongi; il percorso prevedeva tre salite di prima categoria ed era adatto alle fughe.
La partenza in salita ha permesso a chi aveva più gambe di evadere dal gruppo e si è così formata una fuga di 4 uomini composta da Aklilu Arefayne (Eritrea), il padrone di casa Eric Manizabayo (Rwanda), Mark Stewart (Bolton Equities Black Spoke) e Unai Iribar (Euskaltel Euskadi), quest’ultimo pericoloso in ottima classifica generale visto il distacco inferiore al minuto dal leader Henok Mulubrhan (Green Project Bardiani CSF-Faizanè).
La Bardiani insegue tutto il giorno i quattro fuggitivi senza ricevere aiuto dalle altre formazioni esponendosi così al contrattacco nel finale della TotalEnergies con Thomas Bonnet e Mattéo Vercher; i due si riportano nel finale sulla fuga e a vincere è Bonnet con 5” su Stewart e 7” sul compagno Vercher. Il gruppo arriva a 31” ed è regolato dal vincitore della prima tappa Ethan Vernon (Soudal Quick Step Devo Team) sull’eritreo Mulubrhan, a seguire Pepijn Reinderink (Quick Step), Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), Charles Planet (Team Novo Nordisk), Anatoly Budyak (Terengganu Polygon Cycling Team) e Fabien Grellier (TotalEnergies).
Bonnet è anche il nuovo leader della generale con 20” sulla coppia Mulubrhan e William Lecerf (Quick Step), 22” su Budyak, 23” su Vercher, 27” su Victor De La Parte (TotalEnergies), 31” su Calzoni, Dawit Yemane (Bike Aid), Metkel Eyob (Terengganu) e Reinderink.
Domani la quinta tappa avrà come sede di partenza Rusizi per poi arrivare a Rubavu dopo 194 km parecchio complicati dal punto di vista altimetrico con ben 6 Gpm, di cui tre di prima categoria; la TotalEnergies avrà tre carte da giocarsi perché oltre al leader Bonnet ha anche Vercher e De La Parte in top 10.